L’acido folico è una vitamina che si trova in molti alimenti. Tale vitamina, nota anche con il nome di vitamina B9, è essenziale per il nostro benessere e per la nostra salute, ed un’adeguata quantità può essere assunta semplicemente mangiando in maniera corretta ed equilibrata. Normalmente basta infatti una dieta ricca di vegetali freschi (preferibilmente crudi) per assumere le giuste quantità di acido folico indispensabili per la nostra salute. Nonostante ciò, non di rado accade di dover fare ricorso a degli integratori di acido folico, caldamente consigliati in particolar modo per le donne in dolce attesa, al fine di evitare l’insorgenza di malformazioni neonatali come la spina bifida, e per proteggere la salute della donna in generale.
Detto questo, una carenza di acido folico può comportare una serie di sintomi come stanchezza, mancanza di appetito, sonno disturbato, difficoltà psichiche, problemi di memoria, ulcerazioni della mucosa orale. In tal caso, la prima cosa da fare sarà indubbiamente quella di consultare il proprio medico curante, che potrà consigliarvi – se necessario – di assumere appunto degli integratori appositi. Assumere tali integratori non necessariamente provocherà un aumento di peso.
Acido folico, in quali alimenti si trova?
Come abbiamo accennato, in condizioni normali il fabbisogno di acido folico può essere tranquillamente soddisfatto semplicemente attraverso una corretta alimentazione. Buone quantità di acido folico si trovano ad esempio nei cereali, nel lievito di birra, negli spinaci, nel crescione, nelle verdure a foglia scura in generale, nel fegato, nelle arance, nei limoni, nei kiwi e nelle fragole, o ancora nel germe di grano, negli asparagi, nei broccoli e nei carciofi. Se necessario, potreste inoltre trovare dei prodotti appositamente fortificati con acido folico.
Le controindicazioni dell’acido folico
Come dicevamo, a consigliare un’eventuale integrazione di acido folico dovrebbe essere il vostro medico curante. Le dosi generalmente consigliate sono di:
200-300 mcg per i soggetti adulti 400 mcg per le donne durante la gravidanza 350 mcg per le mamme durante l’allattamento
Nonostante si tratti di una vitamina che si trova in natura e negli alimenti infatti, non è il caso di assumere degli integratori di tale sostanza senza prima chiedere il parere del medico. Un integratore di acido folico potrebbe essere sconsigliato ad esempio in caso di ipersensibilità da parte del paziente. Un eccesso di acido folico potrebbe inoltre comportare l’insorgenza di sintomi come eruzione cutanea e problemi della pelle, crampi, irritabilità, nausea, stomatite, iperattività o anche una sensazione di malessere generale.
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