Allenamento giornaliero per gli addominali, quali esercizi eseguire per ottenere un addome scolpito? Avere una bella pancia piatta e magari sfoggiare anche la famosissima “tartaruga” è senza dubbio il desiderio di tutti, e come ben saprete, per riuscire a realizzarlo bisogna senza dubbio “faticare”. Oggi parleremo di addominali, e stileremo un programma giornaliero (io consiglio di eseguire attività fisica a giorni alterni, soprattutto se non siete ancora ben allenati) per raggiungere il nostro obiettivo.
Per scolpire l’addome, ormai lo saprete, bisogna fare gli addominali. Oltre ai classici crunch (3 serie da 20 ciascuna) potrete eseguire gli esercizi addominali obliqui e laterali, sempre eseguendo 3 serie da 20 ciascuna.
Inoltre, consigliamo anche di eseguire degli esercizi un po’ “diversi”, come ad esempio il seguente: coricatevi sul pavimento e portate le mani dietro la nuca. Sollevate il busto di circa 10 cm e portate il gomito sinistro verso il ginocchio della gamba destra, che avrete contemporaneamente sollevato. Alternate il movimento ed eseguite 10 volte per tre serie.
Detto questo, sappiamo bene che per ottenere dei begli addominali, bisogna appunto far lavorare la fascia addominale. Ma questa potrà essere sollecitata ed allenata non solo attraverso i normali crunch, ma anche grazie ad attività sportive che risulteranno sicuramente ben più coinvolgenti.
Fra gli sport che favoriscono la formazione di un addome scolpito vi sono ad esempio il nuoto, la corsa, la bicicletta, e molti altri ancora. Potreste alternare i due diversi tipi di allenamento, o ancor meglio integrarli, per una sessione davvero completa e senza dubbio efficace.
Infine, non dimentichiamo naturalmente l’alimentazione. Fare sport e poi abbuffarsi di cibi grassi e poco sani, e di bevande zuccherate e gassate, non è di certo una mossa furba. Seguite una dieta sana e bilanciata, fate sport regolarmente (almeno tre volte a settimana) e vedrete che nell’arco di qualche mese riuscirete già a constatare i primi miglioramenti!
Foto da Pinterest di Alyssa Teuber
