Chi ha figli sa perfettamente che quella che stiamo crescendo è una generazione di bambini vulcanici, sempre in movimento, talvolta troppo capricciosi, sempre in cerca di attenzioni troppo spesso carenti a causa degli impegni di lavoro di mamma e papà.
Cresciuti da perfette estranee o da nonni sin troppo amorevoli i nostri figli da adorabili angioletti possono trasformarsi in creature mostruose!
Esagerazioni a parte, per prevenire e curare l'iperattività dei nostri figli, non ricorriamo – come spesso accade oltreoceano – agli psicorfamaci, ma piuttosto prestiamo attenzione a quello che diamo loro da mangiare.
Vanno evitati o perlomeno limitati, soprattutto di sera: bevande e alimenti colorati, senape, ketchup, zucchero bianco, caramelle e dolciumi vari, insaccati, merendine, patatine, gelati confezionati.
Dobbiamo inoltre prestare attenzione all'etichetta dei cibi – come riporta Simona Vignali nel Manuale Moderno di Naturopatia (Red) – evitando quelli contenenti i seguenti additivi :
E102: Tartrazina
E104: Giallo di Chinolina
E 107 – Giallo 2G
E110: Giallo Tramonto
E120: Carminio, Acido carminico, Cocciniglia
E 122: Cremisi
E 123: Amaranto
E 133: Azzurro brillante
E 150: Caramello
E 151: Nero PN
154 Marrone FK
155 Marrone HT
E 210 Acido Benzoico
E 211 Benzoato di Sodio
E 124: Ponceau
E127: Eritrosina
128: Rosso 2G
E 132: Indaco carminio
E 250: Nitrito di Sodio
E 251: Nitrato di Sodio
E 320: Idrosianisolo butilato
E 321: Idrositoluene butilato
Un ultimo consiglio naturale: qualche goccia di olio essenziale di lavanda nelle vaschette dei termosifoni, sulle lenzuola o sotto il cuscino per calmare anche gli spiriti più bollenti.