Boiron minaccia il blogger per post diffamatori

Il blogger Gianluigi Filippelli ha riportato su ScienceBackstage una notizia che ha dell’incredibile e che mi lascia alquanto stupita, con la sensazione di trovarmi quasi “tra l’incudine e il martello”.

E’ come se dentro di me si trovasserro in conflitto due identità: Io blogger e fiera di esserlo Vs io cultrice dei rimedi omeopatici e fan di Christian Boiron & Co…

Ma veniamo al punto: Gianluigi riporta il caso di un blogger diffidato dal colosso Boiron per avere pubblicato dei post dichiaratamente contro l’omeopatia.

Leggo sul blog “incriminato”:

“Dopo la pubblicazione dei primi due articoli sull’omeopatia il colosso francese Boiron ha inviato al mio provider una lettera di diffida perchè, a sentir loro, quei post erano “diffamatori” nei confonti dell’omeopatia e della loro società.
Con la loro lettera (che potete leggere qui sotto) “intimano” al mio provider di rimuovere gli articoli e di bloccarmi completamente l’accesso al blog, riservandosi di avviare azioni legali a tutela dei loro diritti in caso contrario.

Se non fosse successo veramente penserei ad uno scherzo: com’è possibile che una multinazionale di quel calibro (689 milioni di euro di incassi nel 2010, oltre 4000 dipendenti), quotata in borsa, non abbia nulla di meglio da fare che girare il web alla ricerca di piccoli siti che parlano male di loro o che, più semplicemente, cercano di divulgare informazioni (peraltro comprovate scientificamente) sull’omeopatia?Immagino che se è successo a me, sarà successo a moltissimi altri.

E, diversamente da altri, il mio provider è stato molto rispettoso dei miei diritti e non ha chiuso immediatamente il sito, come avrebbe potuto fare per difendersi da eventuali denunce di corresponsabilità, ma mi ha contattato e consigliato di rimuovere ogni riferimento che potesse anche solo lontanamente sembrare una diffamazione verso la multinazionale francese.”

La notizia, che sta facendo il giro della Rete, mi lascia ancora più di stucco, se penso che lo scorso 13 giugno scrivevo:

Ecco perché ho colto con entusiasmo la notizia dell’incontro, avvenuto lo scorso 19 aprile,  con Christian Boiron presidente e direttore generale dell’azienda omeopatica numero uno al mondo, la Boiron appunto.

Boiron che so essere un uomo estremamente disponibile e aperto alle discussioni (ricordate il “duello” con Silvio Garattini?) ha risposto a tutte le domande e le curiosità dei blogger, coadiuvato dal medico omeopata Alessandro Targhetta.

Christian Boiron ha messo in evidenza – come del resto fa anche nelle sue pubblicazioni – la natura complementare dell’omeopatia rispetto alla medicina allopatica: l’omeopatia non deve sostituire, ma completare!

Tuttavia, la mia esperienza personale con i rimedi omeopatici, mi ha insegnato che, percorrendo questa strada, soprattutto per patologie che tendono a cronicizzarsi, si ottengono risultati migliori e duraturi.

Personalmente, ho utilizzato l’omepatia per curare la sindrome del colon irritabile, dopo essere passata, senza successo, da medici e specialisti.

Ancora oggi, pur non disdegnando i farmaci allopatici, se necessari, mi curo quasi esclusivamente, e con successo, con l’omeopatia.

Attualmente sto trattando, con l’aiuto di un medico omeopata (perché gli omeopati sono medici!),  i miei problemi di cervicalgia che mi provocano di frequente emicranie lancinanti.

Ho piena fiducia nell’omeopatia. Ecco perché ringrazio la Boiron e Christian Boiron per avermi coinvolta, in qualità di blogger, in questo progetto; una partecipazione che mi rende orgogliosa e che spero sia solo l’inizio di una collaborazione fruttuosa.

Ora mi chiedo:

Dove sta la verità? C’è qualcuno della Boiron in grado di svelarci UFFICIALMENTE l’arcano?

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