Se assumiamo più calorie di quelle necessarie e non le spendiamo adeguatamente con lo sport ecco che l’ago della bilancia sale verso l’alto e cominciamo ad accumulare massa grassa.
Il fabbisogno calorico giornaliero dipende quindi dal tipo di attività svolta, dal sesso, dall’età, dall’altezza e dal peso e dal fatto che pratichiamo sport o meno.
Nel calcolo del fabbisogno energetico bisogna quindi tenere conto di questi parametri, un soggetto che pratica un’attività sportiva intensa è ovvio che avrà bisogno di un maggior apporto energetico rispetto a chi è sedentario.
La quantità basilare e minima di energia per mantenerci in vita è il metabolismo basale. Dal metabolismo basale si può risalire al fabbisogno energetico di un soggetto.
Calcolarlo però non è facile, dipende tutto anche dalla conformazione fisica del soggetto e da tante variabili. Tuttavia possiamo servirci dei numerosi calcolatori on line che, inserendo parametri di base quali, sesso, altezza, peso, attività svolta ci daranno in modo molto approssimativo il quantitativo di calorie giornaliere adatte.
In linea di massima un uomo che svolge attività sedentaria, tipo lavoro d’ufficio, o una donna in gravidanza avranno bisogno di circa 2000 calorie mentre una donna sedentaria avrà bisogno di circa 1600 calorie giornaliere.
Se parliamo di soggetti con attività sportiva intensa il fabbisogno energetico sale a circa 2800 calorie giornaliere.
Si tratta di valori molto approssimativi, per avere una stima esatta infatti del nostro fabbisogno energetico è opportuno rivolgersi ad un esperto, medico nutrizionista.
Se bisogna perdere peso occorre sottrarre almeno 500-600 calorie a quelle giornaliere. In questo modo si dimagrisce di circa 1 kg a settimana senza dover ricorrere a diete particolarmente restrittive.
