Campionati del Mondo di Calcio: L'Italia è in finale!

L’Italia ha battuto la Germania ed è in finale ai  Mondiali!
Ne approfitto per qualche considerazione atletica sull’apparente stato dei nostri. Naturalmente sono considerazioni fatte “a distanza”, ma possono forse contribuire a farci capire qualcosa di più sulla Teoria dell’Allenamento, ed a farci allenare meglio a nostra volta.

In generale (vuoi per gli incontri ravvicinati, vuoi per il caldo e l’umidità) mi sembra di notare un certo calo generalizzato di potenza e di volume muscolare nella squadra italiana.
Ho l’impressione che molti dei giocatori della nostra Nazionale potrebbero beneficiare di una riduzione dei carichi di lavoro. Ormai non c’è più da migliorare la condizione, bisogna arrivare freschi alla finale.

Considerazioni sparse: l’unico ad aver mostrato in semifinale una condizione atletica crescente è stato il mio compaesano Ringhio Gattuso (sto escludendo Buffon, perché col suo ruolo non è facile valutare a distanza le variazioni del suo stato di forma); Cannavaro sembra conservare la condizione, che era già ottima a inizio Mondiali; Totti avrebbe forse bisogno di allenarsi meno.

L’ansia di non allenarsi abbastanza è un problema molto diffuso, ma sono convinto che alligni soprattutto dove c’è più insicurezza… e, come dicevo lunedì scorso a PlayRadio, in Italia siamo campioni di insicurezza!

È vero: non si può fare granché programmazione quando non sai ancora quante partite devi giocare (tipico della fase ad eliminazione diretta)… ma ora lo sappiamo!

Ipotizzando – per gioco e per speculazione culturale – di essere i preparatori atletici della squadra italiana, anziché i due classici allenamenti giornalieri io gestirei così i cinque giorni rimasti:
4 luglio, cena: molti carboidrati complessi, molto pesce, molta verdura cotta e cruda. No alcolici. 5 luglio: riposo. Alimentazione: ridurre del 50% i carboidrati, aumento del pesce. Bere molta acqua durante il giorno. Meglio starsene al fresco e all’asciutto (aria condizionata…) 6 luglio: allenamento abbastanza intenso, con forza resistente e velocità resistente, non oltre l’80% del massimale – poco pallone (eventualmente in seduta separata) – molto stretching – massaggi. Alimentazione: ridurre ancora un po’ i carboidrati, aumento del pesce (molta varietà). Bere molta acqua durante il giorno. 7 luglio: come sopra, max 50% del massimale – cresce il pallone – al di fuori dell’allenamento, riposo in albergo con aria condizionata e bassa umidità. Alimentazione: pranzo, come giorno precedente. Dalla cena si aumentano i carboidrati. Bere molta acqua durante il giorno. 8 luglio: solo pallone, stretching, massaggi – idem per il resto. Alimentazione: aumentare di molto i carboidrati complessi e le verdure cotte e crude, ridurre le proteine. Bere molta acqua durante il giorno. 9 luglio (giorno della gara): al mattino poco pallone, richiami di forza alattacida e velocità alattacida in massima freschezza – idem per il resto. Alimentazione: poche proteine, molti carboidrati complessi e verdure. Eventualmente aggiungere una meranda nel pomeriggio. Bere molta acqua durante il giorno. Dalle 22:00… varie ed eventuali.
Ad Majora!

Image courtesy gazzetta.it

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