Caravaggio a Roma diventa una docu-fiction

È il primo prodotto realizzato dalla Rai ad altissima definizione, girato con tecnologia di ripresa in 4K Red Vision. Ma soprattutto è l’ennesimo omaggio a Caravaggio in occasione dei quattrocento anni dalla morte, avvenuta il 18 luglio del 1610 sulla spiaggia di Porto Ercole.

Ennesimo (e dovuto) tributo alla grandezza del genio di Caravaggio, dunque, ma non ennesima mostra. “Caravaggio a Roma” è, infatti, una docu-fiction di un’ora prodotta da Rai Educational e diretta da Rubino Rubini, direttore del Centro sperimentale di cinematografia di Milano, con testo di Luigi Giuliano Ceccarelli, e divisa in due parti “che conducono lo spettatore nelle fibre di ogni singolo dipinto del maestro in un viaggio unico e irripetibile“.

Nella prima c’è la ricostruzione di ambienti e personaggi dell’epoca storica di Caravaggio – interpretato per l’occasione dall’attore Ivan Franek -, a partire da un espediente narrativo: Michelangelo Merisi torna a Roma e visita la mostra che la città gli ha dedicato, percorrendo i saloni e rivisitando se stesso, i suoi ricordi, la sua vicenda artistica e umana. Nella seconda parte ecco i pareri di autorevoli esperti – da Claudio Strinati a Maurizio Calvesi, da Vittorio Sgarbi a Rossella Vodret, da Francesco Buranelli a Eugenio Lo Sardo – che aiutano a comprendere meglio il “fenomeno Caravaggio” nella storia dell’arte e non solo: una popolarità rimasta immutata nel corso dei secoli.

L’anteprima è per oggi, Martedì 22 febbraio 2011 a Roma, alle ore 11.00 presso il cinema Madison di Via Gabriello Chiabrera 121, mentre il primo passaggio televisivo ufficiale dell’opera avverrà giovedì 24 febbraio su Rai Storia (ore 23.15) e Rai Tre (ore 00.40).

Fonte: Rai Educational

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