La premiere dame non ne può più della gravidanza: non può bere e fumare. Meno male che il 3 ottobre tutto finisce. Si accenderà una sigaretta dopo il parto?
«Francamente non ne posso più di essere incinta. Non fumanre, non bere vino… non vedo l’ora che finisca.»
Carla Bruni, premiere dame
Be’, se la premiere dame pensa che le sue responsabilità di genitore attento alla salute dei figli si esauriscano con il parto si sbaglia di grosso.
Il fumo passivo, o di seconda mano che si respira stando accanto a un fumatore) e quello di terza mano che si assorbe, invece, dall’ambiente in cui vivono fumatori, sono altrettanto nocivi quanto quello che può passare attraverso la placenta durante la gravidanza.
Inoltre, a parte quel bicchiere di vino al giorno che potrebbe avere benefici, bere e fumare fa male a se stessi e rischia di regalare ai figli genitori malati, o peggio di renderli orfani anzitempo.
Comunque le “pene” della premiere dame finiranno presto: il parto è previsto per il 3 ottobre. Chissà se, appena uscita dalla sala parto, si accenderà una sigaretta abdicando subito dal ruolo di madre attenta e responsabile come ha fatto con il suo Paese natale.
