Eccolo qui il demone di Carolina Kostner. L’ombra del sospetto che si materializza sopra la sua testa dopo che la tempesta dello scandalo doping ha travolto il suo compagno Alex Schwazer. C’erano solo tre possibili rischi per la pattinatrice altoatesina in questa amara vicenda: che le accuse e la vicenda e le pressioni mediatiche facessero finire la loro unione, che la crisi umana conseguente di Alex si trascinasse dietro anche lei e che l’ombra del sospetto di doping passasse da Alex a lei. Per i primi due solo il tempo potrà dire se la coppia e l’equilibrio di Carolina, qualora decidesse di rimanere accanto all’ex marciatore, reggeranno il colpo. Per il terzo invece era solo una questione di giorni.
Prima o poi le domande che tutti si sono fatti, tra sé e sé, all’uscita della notizia di positività di Alex Schawazer all’Epo sarebbero venute a galla: “Possibile che non sapesse nulla?“. “Possibile che una cosa così lui non l’abbia mai confidata? O che lei non l’abbia mai intuita o anche solo sospettata?” E poi il tarlo peggiore…. “e se anche lei…?“
Immagino che il suo tenersi in disparte delle ultime settimane e il ribadire con forza, a più riprese che la sua carriera va avanti secondo progetti e che gli allenamenti non hanno subito minimamente contraccolpi, siano proprio un tentativo di chiamarsi fuori da tutta questa vicenda. Anche il distacco fisico, ma prima di tutto affettivo delle sue dichiarazioni su Alex, nonostante i tentativi di dissimulare e convincere del contrario con i vari “gli voglio bene“, “condanno lo sportivo“, “spero che torni quello che ho iniziato ad amare“, siano la dimostrazione che lei non vuole venir travolta dallo scandalo. E c’è da capirla! Deve aver lottato tanto per ritornare ai suoi livelli come sportiva e per ricostruire la sua immagine pubblica. E adesso che aveva scacciato i suoi demoni e cominciava a raccogliere i frutti del suo immane lavoro, i demoni di qualcun altro minacciano di farla precipitare di nuovo nel baratro. È facile dire che tanto, se non c’entra nulla, non ha nulla da temere. Ma sfido chiunque a mettersi nei suoi panni e riuscire a continuare a tenere la testa sui propri progetti quando intorno il tuo compagno ti tradisce come sportivo e come uomo e il mondo sospetta che anche tu sapevi se non peggio. Già solo il tempo che deve perdere a smentire ogni notizia che la mette in relazione al doping di Alex deve essere destabilizzante.
Lei però ci prova. E così anche ieri, all’uscita delle anticipazioni di Panorama, nel cui numero in edicola venerdì si parla della presenza della pattinatrice a un incontro del 2010 tra Schwazer e il controverso medico sospettato di doping replica secca: ”Non ho mai avuto nulla a che fare con il dottor Michele Ferrari”. “Ricordo che di ritorno da una gara di Alex a Sesto San Giovanni nel 2010, alla quale avevo assistito – sottolinea da Oberstdorf la pattinatrice azzurra – ci fermammo in un’area di servizio e lui si incontrò con un tecnico che seguiva le sue tabelle di allenamento. Io ero con Alex come una semplice fidanzata.”
Kostner in sostanza conferma la circostanza della sua presenza a un incontro, precisando però di avervi partecipato solo come fidanzata che accompagnava il marciatore in contatto con un “tecnico”, dal quale poi Schwazer nel 2011 – come da lui stesso chiarito e da Ferrari confermato – si distaccò alla scoperta dei sospetti sul suo conto.
Fine della questione? Fino alla prossima vola. Temo che saranno mesi durissimi per la Kostner e il rischio di giocarci due campioni al prezzo di uno è molto alto.
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