Chiambretti: in tv cibo meglio del sesso, ma finirà. Scopri perché

“Oggi una carota tagliata dalla Parodi è più erotica di Rocco Siffredi nudo sotto la doccia, ma non sarà sempre così”. Un Chiambretti senza freni su Terranova channel svela il destino degli chef che spopolano in tv

Finiranno tutti nel microonde mediatico come il sottoscritto“. Così Piero Chiambretti profetizza togliendosi pure qualche sassolino dalla scarpa, il destino di tutti gli chef più o meno professionisti che piacciono tanto al pubblico di oggi. Ecco i dettagli della videointervista on line dal 9 dicembre 2011 rilasciata a TerraNova Channel il primo canale interamente dedicato al settore agroalimentare nazionale e internazionale in cui parla anche della sua passione per cibo e cucina.

PROFEZIE E DESTINI MEDIATICI. “Con molto anticipo faccio già le condoglianze a tutti gli Chef delle televisioni satellitari, digitali, web, perché purtroppo scoppieranno, verranno infilati nel microonde come probabilmente sono stati infilati tanti altri dei protagonisti, ivi compreso anche il sottoscritto in qualche caso, che hanno ripetuto sistematicamente un genere“.

OGGI CIBO MEGLIO DEL SESSO. Tutto questo anche se oggi, ammette in noto presentatore, “il genere funziona e il cibo credo abbia addirittura surclassato il sesso. In questo momento l’erotismo di una carota tagliata dalla Parodi probabilmente è superiore a Rocco Siffredi sotto la doccia. C’è quindi un desiderio da parte degli italiani di godere partendo dalla gola, probabilmente. Però il rischio di frantumare non l’ascolto ma la mizzica, è molto forte“.

IL CIBO PASSIONE ANCHE PER LUI. Proprietario di tre ristoranti, amante della carbonara, della pizza, degli spaghetti al pomodoro, ma negato in cucinaNon ho grande dimestichezza con i fornelli… aprendo i ristoranti ho cominciato a frequentarli. Quindi frequentando i ristoranti non ho avuto bisogno di attrezzarmi“. E sui colleghi che si lanciano nella ristorazione: “Il rischio dei miei colleghi non è stato solo quello di investire in borsa, ma anche di investire nei ristoranti, solo che poi bisogna saperli fare perché probabilmente dietro a un’idea o a un’immagine che indubbiamente può aiutare la partenza di qualunque locale, ci vuole poi un’organizzazione seria di gente che sa il fatto suo“. Creativo anche nella ristorazione “Io ho tre ristoranti… molto diversi tra loro. Il primo è ‘Birilli’ ed è stato il primo locale a Torino a giocare con il cibo, cioè a inventarsi una storia o una leggenda, un arredamento, che a Torino non esisteva. e quindi il nome “Birilli dal 1929” fu già una piccola invenzione di marketing perché davano al locale, appena nato, settant’anni di storia. e quindi i piemontesi che passavano davanti al locale vedevano questa insegna e dicevano: ‘strano, non l’ho mai visto!’ […] dopo quel locale ho detto: “ma perché in Italia, a Torino, ribadisco, si debba mangiare una pizza in posti che non abbiano il glamour di locali in cui la pizza non si mangia. […] e quindi trovato lo spazio, che era una fabbrica, e trovato un pizzaiolo che siamo andati a raccogliere direttamente dalla classifica dei top gun a Napoli, abbiamo costruito ‘I Fratelli la Cozza, sempre con le mani in pasta’, un locale che fa la pizza e anche la ristorazione. E poi, a distanza di qualche anno, è arrivato ‘Sfashion café’; voi sapete benissimo che l’unica cosa che passa veramente di moda è la moda, e quindi anziché ‘Fashion café’ …’sfashion’, esattamente il suo contrario…

www.terranovachannel.it è il nuovo canale dedicato al comparto agroalimentare nazionale e internazionale, uno spazio media on line che offre importanti opportunità di visibilità e comunicazione a chi alleva, coltiva, trasforma, commercia, studia o semplicemente acquista prodotti agroalimentari.

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