Cibi a basso contenuto di sodio

In questo modo si finisce con l’incidere pesantemente sulla salute. Consumare troppo sodio infatti può portare a ipertensione e accumulo di liquidi e quindi gonfiore di gambe e piedi. Se poi oltre al sodio aggiungiamo anche grassi ecco che il rischio di incorrere in patologie gravi si fa più elevato.

Il sodio, nelle giuste quantità, mantiene l’equilibrio dei liquidi nel corpo e regola la pressione sanguigna, il problema sorge quando è in eccesso.

Vediamo cosa fare allora. Per prima cosa bisogna ridurre drasticamente l’uso del sale da cucina tenendo presente che il sale marino è la stessa cosa. Meglio preferire il sale integrale che almeno è più ricco di sostanze benefiche.

Scegliere alimenti a basso contenuto di sodio leggendo bene le etichette. Questi alimenti dovrebbero contenere 140 mg di sodio per porzione. Prodotti con 400 mg o più di sodio per porzione sono da evitare come i cibi in salamoia e il famoso glutammato monosodico contenuto nei dadi da cucina.

Per ridurre l’uso del sale e dare sapore ai cibi usate le spezie in abbondanza e le erbe aromatiche con il limone.

Ridurre il consumo di sodio diventa ancora più necessario se si sta seguendo una dieta drenante.

Ecco quindi le alternative ai classici alimenti con molto sodio.
Uova Latticini light come ricotta e mozzarella, yogurt e formaggi a basso contenuto di sodio Riso e pasta senza aggiunta di sale durante la cottura Carne rossa e pollame Verdure fresche e frutta fresca Aceto, oli vegetali e burro a basso contenuto di sodio Minestre in scatola a basso contenuto di sodio

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