Perché molte persone soffrono di colesterolo alto? Cos’è il colesterolo e da cosa è causato? I motivi vanno ricercati in uno scorretto stile di vita, rappresentato maggiormente dall’alimentazione. E’ quindi necessario, per chi soffre di colesterolo alto, conoscere cosa mangiare.
Di cosa si tratta? Il colesterolo è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo che aiuta a produrre ormoni, vitamina D e acidi biliari, questi ultimi utili per digerire i grassi.
Due sono i tipi di colesterolo:
- il colesterolo buono (HDL), che ha una funziona protettiva nei confronti delle arterie;
- il colesterolo cattivo, (LDL), che ad alti livelli può causare la formazione di placche arteriosclerotiche e predisporre al rischio di serie malattie cardiovascolari.
Anche l’obesità o i fattori costituzionali sono predisponenti ad alti livelli di colesterolo. Quando ci si accorge di avere il colesterolo alto la prima cosa da fare è apportare una modifica radicale allo stile di vita, includendo esercizio fisico regolare e costante, abolendo fumo e alcolici e portando in tavola i cibi giusti.
Cosa mangiare con il colesterolo alto?
Pesce e tagli di carne magra, probiotici, crusca d’avena, cereali integrali, olio d’oliva, olio di semi di lino, frutta secca ricca di acidi grassi e omega 3, molto benefici per la salute del cuore. Tutti questi alimenti sono compresi nella dieta mediterranea considerata patrimonio dell’UNESCO e all’unanimità dei nutrizionisti molto salutare.
Perfetti sono anche i cibi arricchiti di steroli vegetali e le alternative vegetali come la soia. Chi soffre di colesterolo alto può consumare succhi di frutta, purché costituiti da succo 100% senza zuccheri aggiunti.
Vediamo adesso quali sono i cibi da evitare:
Il cibo spazzatura, i tagli di carne grassa, il fegato, la pelle di pollo, il burro, il tuorlo d’uovo, i dolci da forno, i prodotti raffinati, il formaggio, il latte intero.
Un ottimo consiglio per chi soffre di colesterolo alto è, sicuramente, imparare a leggere le etichette degli alimenti per poter salvaguardare la propria salute.