Confessioni erotiche online: la nuova mania che infuoca la rete

È finito il tempo dei diari cartacei su cui fissare i dettagli della vita amorosa, vissuta, immaginata o anche solo desiderata. I segreti più piccanti della propria vita oggi si mettono online.

"Dove" non è importante: blog, forum, pagine personali tutto va bene per accogliere le confessioni più disparate: dal primo incontro amoroso con una nuova fiamma, al tradimento seriale col miglior amico del proprio compagno, tutto fa brodo. E non si risparmia sui dettagli, anzi, la vera essenza di questa nuova tendenza sono proprio i loro: i particolari più scabrosi. Tanto con l'anonimato via internet e i miliardi di pagine presenti in rete chi vuoi che ti individui e riconosca?

E quindi via ai racconti di momenti privati in luogo pubblico: si va dalle descrizioni soft alle cronache di teneri amanti, dai baci rubati al compagno di scuola (o di ufficio) ai racconti più bollenti, fino al sesso estremo. Non c'è più pudore, ma, appunto, tanto chi ti becca? Ovviamente, trattandosi più spesso di rapporti che coinvolgono minimo due persone, ogni confidenza finisce per trascinare in rete anche particolari della vita sessuale altrui, ma questa non è una novità: le pagelle sulle capacità amorose o sulle prestazioni sessuali dei propri partner sono sempre esistite, solo che prima erano confidenze tra amiche (o tra amici), oggi invece si rendono di dominio pubblico. Un pubblico maggiore torna poi molto utile quando questo tipo di giudizi si danno per vendicarsi di uno sgarro o un abbandono e quindi per screditare il partner su quello che si pensa ferisca di più l'onore di un individuo: il sesso e le relative capacità.

Ma l'esperienza di personaggi più o meno famosi insegna che questo tipo di vendette sono armi a doppio taglio e comunque a rischio di sanzione legale, cosa che se rimassero nella cerchia di amici non accadrebbe.

Oggi però è l'era del web 2.0 e se la vita, con tutti i suoi dettagli, non la si fissa sul web è come non averla vissuta.

Nell'intento di andare incontro a questa nuova esigenza degli utenti c'è anche chi si è attrezzato a puntino. In chiave web 2.0 naturalmente! È il caso del neonato Bedpost, un'agenda virtuale, ancora in versione beta, sulla quale è possibile appuntare giorno dopo giorno l'andamento della propria vita sessuale come se fosse una vera agenda di lavoro per manager super-impegnati. Vuoi mai che ti dimentichi qualcosa!

L'applicazione è stata sviluppata dall'americano Kevin Conboy ed appare come un calendario diviso in caselle, da colorare in modo differente, dal rosa chiaro al rosa più intenso, a seconda dell'attività sessuale svolta. Questo consente di visualizzare facilmente mese per mese l'andamento della propria attività amatoriale: intensa, se il mese appare come un mosaico dai toni cipria, in bianco se invece appare come una pagina candida. Si ma i dettagli? Ci sono, ci sono! Cliccando sui giorni si aprono pagine in cui, come su un diario segreto, sono appuntati tutti i particolari più piccanti.

Bedpost, comunque, è un po' un eccezione nel panorama dei siti online dove spifferare tutto. Infatti, non è un social network o una piazza virtuale per incontri. La pagina è personale e tutte le informazioni inserite rimangono ad uso esclusivo dell'utente che le utilizza come un archivio personale. Ad ogni nuovo accesso la homepage segnala il numero di incontri sessuali avuti durante l'anno, durante il mese e durante il giorno corrente, oltre a sommare il numero di partner e a lasciare spazio per aggiungere particolari come il tipo di posizioni utilizzate durante l'amplesso ed eventuali altre informazioni sul partner. Insomma un modo per mettere ordine nella nostra vita sessuale, facendo un inventario dei partner avuti in una vita, tutte le posizione utilizzate o la durata media degli amplessi. Chissà se fa anche statistiche e grafici?

Ma in fondo anche il suo autore è un eccezione, nel senso che non ha avuto così tante relazioni da dover giustificare l'invenzione di un'agenda virtuale. Tuttavia, Kevin Conboy assicura che "Bedpost è perfetto anche per i monogami più incalliti" come lui, insieme alla sua attuale moglie da quando erano adolescenti e che con lei ha inventato il sito quasi per gioco: "Dopo tanti anni di relazione e la nascita dei figli mi sono chiesto quanto sesso avessimo fatto insieme e come era cambiata negli anni la nostra vita sessuale. – ha raccontato – Abbiamo così deciso insieme di raccogliere in un archivio virtuale tutte queste informazioni fluttuanti. E i risultati sono stati sorprendenti".

Bedpost ha però anche un predecessore. Si chiama MyBlackBook e, a differenza dell'ultimo nato, ha un'interfaccia meno intuitiva e un utilizzo più macchinoso. È sempre una sorta di agenda virtuale del sesso ma, in più permette di stimare, in base alle indicazioni inserite sui partner avuti, su posizioni e protezioni utilizzate le probabilità dell'utente di contrarre eventuali malattie sessuali.

Infine, dato che dall'utile al dilettevole il passo è breve, c'è già chi ha pensato di convertire agende o diari che siano, in materiale di pubblico dominio magari via social network tipo il nascente Boffery che si può immaginare come una sorta di Facebook all'interno del quale le connessioni tra gli utenti non sono create in base al rapporto di amicizia ma a seconda dei rapporti sessuali avuti. Come il fratellino più casto, consentirà agli utenti di raccontarsi ai propri contatti e commentarsi a vicenda, solo che in Boffery tutto ruoterà intorno ai particolari piccanti dei propri amplessi.

Contenti loro!

Lascia un commento

Alghe ; Integratori alimentari

Ginnastica facciale: gli esercizi per gli zigomi (video)

Leggi anche
Contentsads.com