Per distendere i muscoli e’ necessario conoscere le varie tensioni neuromuscolari. Molte tecniche di rilassamento si basano sulla presa di coscienza della contrattura e della situazione in cui si trova il muscolo decontratto.
Solo in tal modo si può intervenire sulla distensione in modo automatico e durevole. Un metodo molto utile consiste nel contrarre uno dopo l’altro i muscoli per cercare di riconoscere lo stato di tensione che si provoca in modo cosciente e assaporare poi il piacere dell’abbandono e del rilasciamento.
Consapevolezza del proprio corpo: come acquisirla
I nostri muscoli, i tendini e i legamenti hanno una sorta di “sesto senso” detto dai medici propriocettivita’.
Senza questo senso non solo non potremmo praticare sport, ma nemmeno condurre la normale vita quotidiana, ci sarebbe impossibile camminare al buio completo senza perdere l’equilibrio, impossibile sentire al buio come sono piegate le nostre ginocchia o in che posizione sono le nostre articolazioni.
Abbiamo parlato più volte delle tecniche che contribuiscono all’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo come lo yoga, il pilates, la tecnica Alexander o discipline orientali come il tai chi chuan basato sull’energia vitale e mirato al raggiungimento del benessere psicofisico.
Vi ho parlato anche del Nia, una mescolanza di arti marziali e danza mirata all’acquisizione della consapevolezza. Collegando mente, corpo e spirito conduce al benessere e alla fiducia in sè stessi, contribuisce quindi all’acquisizione dell’autostima.
Quindi al fine di avere una buona consapevolezza del proprio corpo occorre tenere in considerazione alcuni aspetti basilari come la conoscenza delle varie parti del corpo, principali elementi di ognuna delle singole parti, modifiche posturali, respirazione ed equilibrio statico e dinamico.
