Il corniolo: le proprietà salutari e le ricette alimentari

Il Corniolo è un albero da frutto dalle proprietà benefiche per la salute, ma è utilizzabile anche per ricette alimentari.

Il corniolo è un albero da frutto della famiglia Cornacea che si trova in tutta l’Europa centro-orientale. Vanta circa 5-6 metri di altezza con una corteccia screpolata e si contraddistingue per le sue proprietà salutari. Le sue bacche vengono infatti utilizzate per scopi medicinali: analgesico, diuretico, cardiotonico, antispasmodico e quindi in caso di debolezza, dismenorrea, pertosse, nevralgia ed emicrania. In aggiunta, le proprietà dei piccoli frutti rossi del Corniolo sono utilizzati anche per ricette alimentari.

Il corniolo: le proprietà

Questo albero si caratterizza per un elevato contenuto di Vitamina C, il doppio rispetto agli agrumi, che gli attribuisce proprietà tonico-astringenti, diuretiche e anti-diarroiche grazie alla sua azione disintossicante. Per usufruire di queste qualità è necessario consumare direttamente i frutti freschi oppure bere un suo infuso ottenuto facendo bollire in acqua 5 grammi di bacche per 10 minuti. Inoltre, il suo utilizzo può essere vantaggioso in caso di problemi articolari o alle vie respiratorie in quanto il suo estratto risulta essere anti-infettivo e antimicrobico. Inaspettatamente, dalla corteccia è possibile ottenere dei rimedi fitoterapici in caso di stati influenzali che alleviano il malessere e la stanchezza. É possibile creare anche dei rimedi naturali per il corpo: unendo il succo delle bacche a miele (o yogurt), limone e zucchero si può ottenere un valido scrub fai-da-te rivitalizzante e ringiovanente per il viso.

Il corniolo: ricette alimentari

Le proprietà del Corniolo possono essere sfruttare anche per alcune particolari ricette:

  • Frutto fresco, più gustoso se maturo. Simile ad un’oliva, possiede un gusto unico.
  • Marmellata o gelatina, portare ad ebollizione i frutti rossi finché non si aprono. In seguito setacciarli per dividere la polpa dai noccioli. Rimettere sul fornello il composto ottenuto e unirgli 300 gr di zucchero per chilo di polpa, vino bianco a scelta q.b., e una scorza grattugiata di un limone. Il preparato deve essere mescolato sul fuoco finché non si ottiene una gelatina.
  • Grappa, il prezzo di questo prodotto è abbastanza elevato a causa della scarsa fertilità del Corniolo, ma viene consumato perché favorisce notevolmente la digestione.
  • Corniole in salamoia, raccogliere il frutto acerbo e preparare a parte un recipiente con abbondante acqua e sale. Per determinare quando la salamoia ha raggiunto un corretto grado di salinità, occorre immergervi all’interno un uovo crudo: se questo galleggia si possono aggiungere le corniole insieme ad alloro e semi di finocchio. Sigillare ermeticamente il recipiente e conservarlo al buio per un mese. Alla fine del periodo stabilito occorre passare sotto l’acqua le corniole prima di essere consumate.

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