Cosa fare se il nostro bambino si ammala di continuo

Oggi vorrei parlarvi di come sia possibile intervenire naturalmente sull'organismo di un bambino che si ammala di frequente, come ce ne sono tanti, specie nelle grandi città. Mia figlia è nata sana e di ben 4 kg ed è cresciuta ammalandosi di rado fino però all'ingresso alla scuola dell'infanzia, dove complice il distacco dai genitori e dalla nonna e le temperature caraibiche dei locali, le sue difese immunitarie improvvisamente crollarono; iniziò ad ammalarsi di continuo: tonsilliti, adenoidi ingrossate, bronchiti, malattie infettive.

La curai da subito come prescritto dal suo pediatra di base, con antibiotici, perché per quanto io rabbrividisca all'idea di imbottire mia figlia di farmaci, con la sua salute non me la sono mai sentita di fare esperimenti. Sbagliavo… perché l'antibiotico le era stato prescritto anche se la febbre non c'era più e senza che ci fosse stata una visita accurata. E così per mesi e mesi mia figlia fu sotto copertura antibiotica quasi due settimane su quattro; il risultato: sempre e comunque ammalata, pallida come un cencio, stanca e nervosa. Finalmente mi decisi a cambiare pediatra e quindi terapia: per fortuna riuscimmo a eliminare gradualmente quella che oggi posso con certezza asserire fosse assuefazione agli antibiotici. Interpellai anche specialisti in otorinolaringoiatria che ovviamente cercavano di indirizzarmi a un'operazione chirurgica di adenotonsillectomia. Finalmente, però, avevo capito che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio: dopo vari tentativi trovai in un centro ospedaliero pubbblico un otorinolaringoiatra che ragionevolmente non vide la necessità di operare la piccola, a meno che non vi fossero stati altri gravi episodi. La tenni monitorata con l'aiuto del nuovo pediatra e dello specialista ma decisi anche di interpellare una brava naturopata affinché mi prescrivesse una cura da affiancare alla medicina classica, che però aiutasse l'organismo della mia bambina a rafforzarsi. La prescrizione comportava: un rimedio omeopatico R1 della RecKeweg da assumere nella misura di 3/4 gocce 3 volte al giorno in caso di febbre, una cura altamente immunostimolante a base di propoli ed echinaceaoligoelementi – manganese e rame – di cui avremo modo di parlare più avanti e un massaggio quotidiano alla mano e all'orecchio.

Il massaggio è molto semplice e vi ruberà pochi minuti: massaggiate le manine del vostro bimbo sul palmo con un movimento circolare come nel video che troverete in fondo al post, per circa 5 minuti ciascuna; dell'orecchio invece dovrete massaggiare con pollice e indice il lobo, poi la cartilagine dal basso verso l'alto e concludete con un "tappa e stappa" – per i piccoli è divertentissimo! -coprendo e scoprendo più volte entrambe le orecchie con il vostro palmo.

Con l'aiuto delle terapie naturali e il buon senso di alcuni medici, mia figlia oggi è tornata a essere una bambina sana e piena di vita che ormai non si ammala da più di un anno.

Non voglio convincere nessuno a curare il proprio figlio con la medicina naturale ma mi sento di consigliarvi di sentire più campane e di diffidare sempre del medico che prescrive antibiotici senza una reale necessità e comunque associate sempre una terapia naturale anche solo una tisana all'echinacea – che è ottima! -, del miele con della propoli e un massaggio!

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