Cosmetici e formaldeide, ATTENZIONE!

Ecco il secondo post tratto dal loro blog degli amici di Bioearth a cui, come ben saprete, mi affido per gran parte della mie esigenze cosmetiche e di igiene personale.

Abbiamo pocanzi parlato di nichel, ora trattiamo la controversa questione della formaldeide, un composto chimico la cui formula è HCHO che svolge una forte azione antibatterica e viene utilizzata come disinfettante e conservante.

Gli amici di Bioearth scrivono sulla questione:

La formaldeide era classificata fino al giugno 2004 come “probabile cancerogeno per l’uomo” ma le informazioni provenienti dai nuovi studi disponibili hanno rafforzato le prove a favore della sua cancerogenicità.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha dunque classificato l’agente chimico formaldeide come “cancerogeno per l’uomo” sulla base della acquisizione e della valutazione di nuovi studi.

Nonostante la Comunità Europea abbia da tempo bandito l’uso della formaldeide “pura” sia nei prodotti finiti pronti per l’uso che nelle materie prime, il rischio di venire a contatto con questa dannosissima sostanza non è assolutamente scongiurato.

Vediamo il perché:

Provenienza dei prodotti: i cosmetici che vengono prodotti da paesi extracee (la Cina innanzi tutto) non presentano le stesse garanzie di quelli prodotti in Europa.

Presenza di succedanei della formaldeide (cessori di formaldeide): molti prodotti realizzati in Europa, magari anche da marchi prestigiosi (o presunti tali) ci espongono al rischio formaldeide.

Infatti la normativa in vigore permette l’utilizzo di succedanei della formaldeide: due molecole, precisamente la imidazolidinil-urea e la diazolidinil-urea, sono permesse come conservanti antimicrobici nei cosmetici ma agiscono da “cessori di formaldeide”. 
In sostanza vuol dire che tali sostanze che vengono a contatto con la nostra pelle cedono formaldeide inibendo la crescita batterica all’interno del prodotto.

Ecco quindi l’importanza di fare scelte consapevoli. Sono certo che nessuno di noi consciamente decide di venire in contatto con delle sostanze cancerogene. Impariamo quindi a leggere le etichette dei prodotti che compriamo. Non fidiamoci solo dei nomi delle aziende, delle loro dimensioni o della loro presunta vocazione naturale. Se nell’elenco degli ingredienti dei prodotti che  acquistiamo compaiono: ” Imidazolidinyl Urea “” Diazolidinyl Urea “ significa che usando il prodotto veniamo in contatto con elementi potenzialmente cancerogeni. Leggere le etichette in modo critico diventa quindi una forma di autodifesa e di protezione.

A questo proposito segnalo che nessun prodotto Bioearth contiene cessori di formaldeide.

Fonte: La formaldeide nei cosmetici: un pericolo nascosto.

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