crusca d'avena ; calorie

Si tratta dell’involucro esterno del chicco d’avena che può essere utilizzato in svariati modi. La crusca d’avena ormai si trova anche nei supermercati più forniti e non è quindi più prerogativa dei soli negozi di alimenti naturali.

Ma la crusca d’avena possiamo utilizzarla tranquillamente anche se non seguiamo la dieta Dukan al posto di quella di frumento. Vediamo allora quante calorie ha, i benefici che apporta e i suoi valori nutrizionali.

94 gr di crusca d’avena pari più o meno ad una tazza apportano circa 231 calorie di cui 6,6 gr in grassi, 62,2 gr in carboidrati e 16,3 gr in proteine.

Il colesterolo è assente, contiene poco sodio e una buona quantità di minerali tra cui ferro, manganese, magnesio, fosforo, e selenio.

Quest’ultimo combinandosi con le proteine, anch’esse presenti in buona quantità, da origine alle selenoproteine dal forte potere antiossidante che aiutano la funzione della tiroide e il sistema immunitario.

La crusca d’avena contiene un notevole quantitativo di fibre, una porzione apporta il 23% circa del fabbisogno giornaliero di fibre.

Le fibre come sappiamo aiutano a stimolare il senso di sazietà e fanno da spazzine dell’organismo aiutandolo ad eliminare le scorie e le tossine.

Ma la crusca d’avena contiene una fibra particolare, il betaglucano che aiuta a rallentare lo svuotamento gastrico e quindi a mangiare di meno perchè si ha meno appetito.

Questa fibra inoltre, regola il livello degli zuccheri nel sangue, riduce i fattori di rischio che portano al diabete, cura le lesioni ischemiche e mantiene bassi i livelli di colesterolo.

Possiamo quindi dire che consumare crusca d’avena contribuisce anche a far perdere peso proprio grazie al contenuto di fibre, ma anche di proteine.

Il nostro organismo infatti non riesce a produrre tutti gli aminoacidi essenziali per cui deve assimilarli dal cibo.

Uno di questi è la fenilalanina contenuta nella crusca d’avena, che è importante per la funzione tiroidea e la salute neurologica. Una sua carenza porta a calo di energie, anoressia e confusione mentale.

Ma vediamo come utilizzare la crusca d’avena al meglio. Come spuntino possiamo spargerne una manciata nello yogurt e sulla frutta. Poi può essere utilizzata come ingrediente di prodotti da forno e nelle crepes.
Ecco la mia ricetta rivisitata delle crepes di crusca d’avena dolci ideali per una colazione proteica
Ingredienti
2 uova 2 cucchiai di crusca d’avena 1 cucchiaio di sciroppo d’acero 1 cucchiaio di yogurt greco o formaggio light cannella semi di lino e di sesamo
Preparazione

Sbattere le uova con la crusca e aggiungere lo sciroppo d’acero e la cannella.
Mescolare ancora e aggiungere yogurt o formaggi ed infine i semi di lino e sesamo.
Fate scaldare un padellino antiaderente e versatevi il composto.
Coprite con un coperchio e quando la crepe sarà rappresa giratela e fate cuocere per un minuto finchè i bordi si arricciano.
Servite con marmellata senza zucchero.

Queste crepes possono essere preparate anche in versione salata. Basta aggiungere noce moscata o zenzero al posto della cannella, erbe aromatiche e non aggiungere lo sciroppo d’acero.
Le crepes così preparate possono essere farcite con prosciutto o verdure.

Foto/via Pinterest di news-24h.it
Foto/via Pinterest di pulitoesaporito.com

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