Quali rapporti intercorrono tra arte e funzioni cerebrali? Quali sono le zone dell’encefalo che vengono più impegnate nell’atto creativo? Qual è il confine tra arte e scienza?
Il convegno Arte e Cervello, che si terrà Sabato 12 Novembre 2011 a Palazzo Banci Buonamici presso il Salone Consiliare della Provincia di Prato, cercherà di fare un po’ di chiarezza su uno dei temi più caldi del dibattito neuro-scientifico e filosofico odierno, ovvero quello del rapporto che intercorre tra opera e cervello, a partire da una teoria choc di un grande neuroscienziato.
L’incontro curato da Matteo Bergamini si focalizzerà, infatti, sulla figura dello scienziato Semir Zeki, accusatore del cubismo di essere un’arte fallita “perché i cubisti hanno voluto fare ciò che ai neuroni non riesce: separare la forma dal colore“. L’arte, dice Zeki, sulla scia delle cui scoperte è nata recentemente la Neuroestetica, è concepita dall’artista ed apprezzata dal suo pubblico grazie ad una serie di operazioni che si svolgono nel cervello dell’uomo e quindi anche l’esperienza estetica è soggetta alle leggi che regolano le attività cerebrali, e le strutture nervose coinvolte. Nel pensiero dello scienziato siamo insomma animali visivi, animali spaziali, per i quali, secondo il modello di approccio psico-cognitivo da lui elaborato, il confine tra arte e scienza pare destinato ad annullarsi.
Intorno a queste teorie si scatenerà il dibattito, corredato da figure di neurologi, psichiatri, neurofisiologi e scrittori come Sandro Veronesi e Alessandro Nesi e dal responsabile dell’area artistica del Museo Pecci di Prato Stefano Pezzato, che affronteranno il tema di come queste scoperte neuro-scientifiche possano arricchire l’orizzonte entro cui si muove l’artista di oggi. Si può infatti dissentire dall’affermazione dell’illustre scienziato sostenendo, ad esempio, che il cubismo qualcuno l’ha creato, sposato (artisticamente parlando), e ammirato. Quindi, a meno di non voler sostenere che i cervelli di queste persone funzionano in modo diverso dal normale, si può pensare che o le leggi del cervello non funzionano come crediamo o che al cervello può forse piacere anche quello che funziona con leggi diverse dalle sue.
ARTE E CERVELLO
12 novembre 2011
dalle ore 8.30 alle ore 14.00
Palazzo Banci Buonamici
(Salone Consiliare della Provincia di Prato)
via Ricasoli 25 – Prato
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Tel. + 39 0574 531828
Fax +39 0574 531901
www.centropecci.it