Dicevamo della possibilità di intervenire sulla cellulite attraverso l’alimentazione.
La cellulite non cambia se non diamo al metabolismo cellulare qualcosa di veramente nuovo. Vorrei sottolineare, in relazione al post di ieri, alcuni punti cui la persona cellulitica dovrebbe, secondo me, porre particolare attenzione.
Dieta per la cellulite
Mangiate una sola fonte proteica per pasto. Non mescolate carne, pesce, formaggio, uova, pesce o legumi. Il fegato lavorerà molto meglio, e lo smaltimento delle sostanze di scarto sarà facilitato. Favorite i cibi freschi e pieni di vita; lasciate perdere le scatolette, i precotti, i prodotti industriali in generale. Cercate un’alimentazione dinamizzante, che non comporti particolari sforzi digestivi, assimilativi o di scarto. Il prosciutto scalda, asciuga e secca i tessuti: non più di una volta a settimana, se proprio vi piace. Lo yogurt è l’equivalente di un dolce grasso e acido. lo so che va di moda, ma non è che uno sfizio. Anche questo va bene una volta a settimana, se proprio vi piace. Può essere un buona idea mangiare proteine non più di 7-8 volte alla settimana. Verdure (e non ortaggi) due volte al giorno! Pesce, pesce e ancora pesce! Formaggi e uova non più di una volta a settimana. Evitate di mangiare i formaggi con la frutta o con i dolci.
Insomma, qui bisogna fare sul serio. Lo dimostra il fatto che la maggior parte delle persone che soffrono di cellulite… se la tengono.
La maggior parte dei consigli che ho dato oggi sono patrimonio comune: li conosciamo già. A volte però non facciamo altro che dirci “be’, questa è un’eccezione”, “questa è un’eccezione”, “questa è un’eccezione”… e finiamo per fare 31 eccezioni al mese, sforzandoci magari in egual misura e non risolvendo nulla. Le eccezioni vanno sapute gestire, e con un po’ di trucchi si può essere contenti, gratificati ed allo stesso tempo lavorare per il nostro benessere.
Ma lo stato dell’arte della moderna scienza nutrizionale non si esaurisce in questi consigli: restate collegati, si continua nel prossimo post.
