La dieta Dukan: i formaggi che sono concessi e quelli da evitare

I formaggi che la dieta Dukan consiglia e quelli da evitare e l'importanza del calcio nella nostra alimentazione.

In generale nella dieta Dukan sono permessi i formaggi magri fino al 2% di grassi come ricotta, formaggio fresco e formaggio quark. Questi nella fase di attacco in modo particolare. Nella fase di crociera si può aumentare il contenuto di grassi fino al 7%, mentre nella fase di consolidamento è prevista una piccola porzione di formaggio stagionato.

I formaggi permessi dalla dieta Dukan

Ricotta
Crema di formaggio
Panna acida
Latte scremato
Yogurt senza zucchero e frutta
Formaggio quark
Latte in polvere senza grassi
Latte di soia

I formaggi da evitare

Latticello
Burro
Creme
formaggi francesi
Mozzarella
Provolone
Svizzero
Tutti i formaggi stagionati

I latticini come fonte di calcio

I latticini si dividono in alcuni consentiti e altri no, tuttavia non vengono eliminati dalla dieta Dukan in quanto preziosa fonte di calcio e proteine, essenziale in una dieta iperproteica di questo tipo.

Per i nutrizionisti il calcio è un minerale fondamentale per l’organismo in crescita , poiché permette di irrobustire le ossa. L’unione fra una dieta ricca di questo minerale e una costante attività fisica, è il modo migliore per mantenere sano il proprio scheletro, ed evitare osteoporosi e fratture in qualsiasi momento della vita.

Inoltre, alcune ricerche provano che la giusta assunzione di calcio durante una dieta accelera la perdita di peso, per non parlare del fatto che, consumando latticini a basso contenuto di grassi pare che si incorra meno nella probabilità di sviluppare patologie come l’ipertensione.

I rischi degli integratori a base di calcio

Gli integratori a base di calcio suscitano ancora molte incertezze all’interno della comunità scientifica. Secondo alcuni studi, come negli Stati Uniti, ne viene sconsigliato l’utilizzo poiché causano: calcoli renali, malattie cardiache, cancro e addirittura morte prematura. Ma la situazione in Italia è tanto diversa da quella statunitense?

Il professore Giancarlo Isaia, specialista di Endocrinologia, spiega che il calcio non viene prodotto dal corpo stesso, perciò deve essere introdotto dall’esterno attraverso l’alimentazione. Le quantità di questo minerale variano da persona a persona: ad esempio, l’intestino di un anziano ne assorbe meno rispetto a quello di uno giovane, per tale motivo ne dovrà introdurre di più.

Il problema è che il calcio è contenuto proprio in quegli alimenti che le persone anziane devono evitare, formaggi e latte, perciò si deve ricorrere a dei preparati farmaceutici. Tuttavia questi supplementi, molto spesso vengono consumati in eccesso , e per questa ragione ci sono ancora molti dubbi sulla loro sicurezza.

Infine al di là degli alimenti permessi o meno, prima di seguire una dieta di questo tipo è meglio accertarsi di essere in buone condizioni di salute , ed eventualmente chiedere di essere seguiti per non incorrere in gravi carenze nutrizionali.

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