Dieta HCG

E’ nel 1950 che un certo dott. Simeons, endocrinologo inglese, si accorge che somministrando piccole dosi dell’ormone a pazienti obesi otteneva un dimagrimento degli stessi, localizzato in aree specifiche e salvaguardando la massa magra.

La somministrazione dell’ormone tuttavia, doveva essere abbinata ad una dieta molto rigida che prevedeva un apporto calorico di sole 500 calorie al giorno. Niente senso di fame grazie all’ormone e perdita di peso rapida e mirata!

E’ da qui che ha preso spunto la nuova mania dietetica. L’ormone viene somministrato tramite iniezioni, spray o gocce e ogni pasto prevede un frutto da scegliere tra 1/2 pompelmo, 1 arancia, 1 mela una manciata di fragole, un tipo di proteine scelta tra carne e pesce magri, un grissino o un pezzo di pane tostato ed un tipo di verdura a scelta tra spinaci, biete, pomodori, insalata, sedano, finocchi, cipolle, ravanelli, cavolo.

Concesso 1 cucchiaio di latte al giorno, tè e caffè a volontà.

Gli studiosi non sono d’accordo sulla validità di questa dieta in quanto qualsiasi regime dietetico con un apporto calorico così ridotto farebbe perdere peso con o senza HCG, senza contare che una dieta ipocalorica non dovrebbe mai scendere sotto le 1000 calorie, se non in casi particolari sotto la supervisione del medico.

Una dieta così rigida infatti provoca squilibri nutrizionali oltre agli effetti collaterali dell’ormone stesso come mal di testa, crampi, coaguli di sangue e costipazione.

Si tratta di una dieta non indicata per celiaci e neanche per vegetariani e che sarebbe da evitare proprio per gli effetti sopra descritti. Inoltre seguendo un regime dietetico di questo tipo in molti hanno lamentato il famoso effetto yo-yo, il riacquisto dei chili persi più gli interessi!

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