dieta per dimagrire;mangiando fuori casa

La cucina di una tavola calda infatti non è proprio come quella di casa. I condimenti abbondano come pure il cestino del pane, gli antipasti e spesso si casca sul dolce.

Per non parlare poi della pausa pranzo a volo, presi dall’appetito e dal poco tempo a disposizione si finisce per consumare una pizzetta o un panino super imbottito.

E’ normale quindi che con il passar del tempo l’ago della bilancia tenda a salire oltre poi ad avvertire disturbi digestivi di varo tipo, bruciori di stomaco, reflusso, gonfiore diffuso e problemi di irregolarità intestinale.

Bisogna quindi darsi delle regole sia perchè il pranzo fuori non comprometta la dieta, sia per salvaguardare la salute.

La prima cosa da fare è allontanare il cestino del pane. Grissini e pane sono una tentazione per chi aspetta di essere servito. Guardate attentamente il menù e orientatevi verso un secondo piatto con contorno di verdura e un frutto, magari una grigliata di carne magra o del pesce.

Spesso anche il pranzo da asporto può compromettere la dieta. Le porzioni generalmente sono abbondanti e ricche di grassi, sale e carboidrati. Il bilancio calorico giornaliero quindi sballa vertiginosamente.

Cosa evitare allora per non compromettere il dimagrimento? Una soluzione sarebbe quella di optare per il classico frullato di frutta e yogurt, ma attenzione, spesso quello servito nei bar è ricco di zuccheri semplici, ideali per far impennare la glicemia, e latte intero, quindi grassi e calorie che aumentano se allo smoothies è aggiunto il gelato.

No anche ai cosidetti frappuccini, una via di mezzo tra il frappè,il cappuccino ed il frullato, ricchi di panna montata e spesso cioccolato. Ben 510 calorie a bicchiere. Si può sostituire con un bel caffè in tazza grande dolcificato con poco zucchero di canna o stevia e senza aggiunta di latte.

Bisogna inoltre evitare i cibi raffinati e quelli fritti preferendo quelli semplici e a cottura a vapore o alla griglia.

Se si sceglie di consumare un primo piatto si può optare per riso integrale per esempio. Ormai in quasi tutti i posti ci sono ristoranti che servono alimenti naturali come quelli di stampo vegetariano.

Vale la pena farci un salto in pausa pranzo per scoprire alimenti alternativi a quelli che di solito portiamo sulle nostre tavole.

Evitate gli spuntini ipercalorici scegliendo un frutto o uno yogurt magro e cercate di fare una buona prima colazione a prevalenza proteica per non arrivare alla pausa pranzo troppo affamati, con il rischio di buttarvi sulla prima cosa che capita.

Una buona soluzione per tagliare le calorie e allo stesso tempo garantirsi tutti i macronutrienti, ma in modo bilanciato, è quella dei pasti sostitutivi.

Un paio di barrette, o una busta proteica sono pratici da portare in borsa e veloci da consumare, aggiungetevi sempre un frutto e tanta acqua e negli altri pasti cercate di mangiare in modo equilibrato consumando un secondo con contorno per esempio ed un po’ di pane integrale.

I pasti sostitutivi contengono la metà delle calorie di un pasto tradizionale e vale la pena prenderli in considerazione, tanto più che ora li trovate anche al super a prezzi più bassi rispetto a quelli che trovate in farmacia.

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