Dimagrire con la corsa – Kozo se Sudo!

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer
 

I lettori più seri mi perdoneranno la goliardata del titolo, che nasce dal nome di Kozo Sudo, un bodybuilder giapponese degli anni ’70, su cui scherzavamo sempre in palestra con chi faceva pesi…
Fatto sta che volevo trovare un titolo comunque provocatorio, e un po’ idiota, per introdurre un annoso problema di chi vuole dimagrire.

Non c’è dubbio che l’aumentata emunzione sudoripara determinata dall’attività fisica contribuisca al benessere generale di una persona in sovrappeso, la quale magari abbia abitudini alimentari non idonee al proprio progetto di salute. Tuttavia – anzi, proprio per questo – è meglio chiarire le relazioni tra sudorazione e dimagrimento.

Chi suda molto perde peso: a volte si può registrare una differenza anche di diversi etti nel peso di una persona prima e dopo una grande sudata: considerando che il sudore pesa più dell’acqua, ad ogni litro di sudore disperso il peso diminuisce di un chilo abbondante…

Qualcuno deve aver pensato che il sudore è grasso che si scioglie: per fortuna così non è!… Il sudore deriva dalle ghiandole sudoripare, che producono questa sostanza derivando a loro volta i liquidi necessari dal sistema linfatico, il quale utilizza l’acqua libera in circolo nel corpo.

L’utilità nel sudore per noi consiste nel fatto che, quando evapora dalla pelle, sottrae calore al corpo, cioè ci raffredda. Se invece cade a gocce, o resta nei vestiti, non ci è utile.

Abbiamo detto che il sudore non è composto solo di acqua: contiene infatti una grande quantità di sostanze inorganiche, ed anche del glucosio. La composizione del sudore però varia moltissimo a seconda della persona, della sua alimentazione, del suo stato di idratazione, del momento del giorno…
Come che sia, sudando si disperdono acqua e sali minerali. Sia che si perdano troppi liquidi, sia che si perdano troppi sali, l’oranismo si tutela dalla disidratazione durante lo sforzo diminuendo la quantità di sudore prodotta nell’unità di tempo; a causa della ridotta sudorazione, se continuiamo nella nostra attività la temperatura corporea sale, aumentando il nostro disagio e la sudorazione medesima… Presto si è costretti a fermarsi.

La disidratazione profonda dei tessuti è tra le cause più importanti della cellulite, di parecchi problemi ad organi interni e muscoli, dell’aspetto avvizzito della pelle ecc. Non è possibile né fisiologico tentare di ridurre la quantità di acqua dell’organismo, a meno che non ve ne sia un eccesso in certi tessuti. Quell’eccesso, però, non si può smaltire sudando: dev’essere drenato per altre vie.

Insomma, sudare molto non è un buon affare: aumentare la sudorazione coprendosi abbondantemente ed allenandosi al caldo è inutile e dannoso; bere meno per non reintegrare le perdite di liquidi (perché la bilancia segni qualche etto di meno) oltre che difficile da fare per più di due-tre giorni è un suicidio e un’idiozia (l’organismo tenterà di trattenere maggiori quantità di acqua dagli alimenti fino a ripristinare la sua idratazione normale; se non ce la farà, ci ammaleremo). E noi siamo tutte persone intelligenti che si vogliono bene!

La prossima volta: bere quando e cosa! Non mancate 😉

Image: Kozo Sudo

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