Fair Play e doping: video del convegno con Don Alessio Albertini, Filippo Grassia del CONI e il cardiologo Roberto Mattioli

Gli appassionati di sport, soprattutto di calcio, non possono non conoscere il significato di Fair Play.

Per chi non lo conoscesse, riporto da Wikipedia:

"Fair Play è il nome di un impegno ufficiale preso dalla FIFA per aumentare l'etica all'interno del calcio e per prevenire la discriminazione in questo sport. Gli intenti del Fair Play comunque, esulano azioni che cercano di migliorare le condizioni di vita nel mondo".

Queste le regole del Fair Play:

   1. Giocare per divertirsi.
   2. Giocare con lealtà.
   3. Attenersi alle regole del gioco.
   4. Portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari, agli arbitri e agli spettatori.
   5. Accettare la sconfitta con dignità.
   6. Rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport.
   7. Fare tante partite per donare l'incasso a coloro che ne hanno bisogno.
   8. Aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione.
   9. Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport.
  10. Onorare coloro che difendono la buona reputazione dello sport.

Ma soffermiamoci sulla regola numero 6, sul danno che l'uso di doping causa allo sport e a chi lo pratica, questione poco discussa sebbene presente in forma massiccia. 

Sulla relazione fra "Fair Play e doping" si è tenuto lunedì scorso allo Stadio Meazza un convegno organizzato dalla società A.P. Cimiano a cui hanno partecipato, moderate dal giornalista Max Cavallaro, personalità autorevoli dello sport, tra cui il Dott. Filippo Grassia, Presidente CONI Provinciale di Milano, Don Alessio Albertini,sacerdote nonché fratello di Demetrio Albertini, e il cardiologo Roberto Mattioli.

Noi di Rimedi Naturali in quanto convinti sostenitori dello sport pulito come mezzo per rafforzare il fisico e sviluppare la mente, non potevamo mancare.

Qui uno stralcio del convegno con parte degli interventi di Filippo Grassia e Don Alessio Albertini:

"Il doping rappresenta una scorciatoia ma è anche un patto con il diavolo" – ha dichiarato Filippo Grassia – perché assumere sostanze dopanti nuoce gravemente alla salute.

Delle conseguenze delle sostanze dopanti sulla salute, ha trattato nel suo intervento il Dott. Roberto Mattioli, Direttore U.O. Cardiologia dell'Ospedale Classificato San Giuseppe di Milano:

E ricordate: chi gioca lealmente è sempre vincitore!

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