Firenze, restauro in diretta per una grande tela del Vasari

Per la prima volta la sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze si trasforma momentaneamente in un laboratorio per ospitare il delicato intervento di recupero. Segui.

È il suo anno, non si può negare. A 500 anni dalla nascita, Giorgio Vasari scopre una nuova giovinezza attraverso le numerose iniziative messe in campo per celebrarne l’opera immensa sia di critico sia di artista, non sempre adeguatamente riconosciuta finora. Tra le tante anche un restauro, rigorosamente “in diretta“, per un suo grande dipinto conservato nella Cappella Botti della Basilica del Carmine a Firenze. Per la prima volta, infatti, la sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze si trasforma momentaneamente in un laboratorio per ospitare il delicato intervento di recupero voluto e finanziato dalla fondazione nell’ambito delle celebrazioni per l’anno vasariano.

Venerdì pomeriggio la grande tavola (250 centimetri di base e 449 di altezza) raffigurante La Crocifissione di Cristo con Maria e i Santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e Angeli (1560), è stata trasferita nella sede dell’Ente Cassa in via Bufalini dove, in una delle sale a piano terreno, sarà allestito il singolare “gabinetto di restauro“.

Il dipinto sarà prima sottoposto al trattamento di disinfestazione da parassiti (tarli) e rimarrà coperto per circa un mese. Poi comincerà l’intervento di pulitura che vedrà al lavoro, fino a marzo, Laura Caria, sotto la direzione del funzionario della Soprintendenza ai beni artistici e storici Daniele Rapino.

Fonte: Adnkronos

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