Fotografia: Luci d'ombra negli scatti dall'ex manicomio

Scatti dall’ex-manicomio di Maggiano. È il nosocomio che ispirò gli scritti di Mario Tobino il protagonista della personale fotografica di Giovanni Nardini dal titolo “Luci d’Ombra, viaggio nei luoghi manicomiali” che inaugura questa sera presso la Sala Santa Rita a Roma. Realizzata dall’Associazione Seven Cults, in collaborazione col Comune e la Provincia di Roma, questa mostra parte dalla forte carica emozionale di queste immagini, pur prive di degenti, come un tramite attraverso il quale avviare una riflessione sull’oscura violenza di quei luoghi oggi parzialmente riutilizzati o in via di ristrutturazione e fare il punto sulla situazione attuale.

Sono passati oltre trenta anni, infatti, da quando venne approvata in Parlamento la legge 180 sul disagio psichico. Il provvedimento giungeva a conclusione di un movimento per la liberazione dei degenti costretti alla vita manicomiale. Un movimento al quale parteciparono utenti, medici, operatori e familiari e che portò alla chiusura pressoché totale delle strutture segreganti nel nostro Paese. L’artefice principale di quelle battaglie, Franco Basaglia, intraprese insieme a molti colleghi e collaboratori un lungo viaggio che pose la psichiatria italiana alla testa delle sperimentazioni innovative in Europa e nel mondo. Il lavoro svolto in questi decenni si è rivelato difficile e a volte contraddittorio ma ha avuto il pregio di riportare alla vita civile migliaia di persone, spesso con risultati sorprendenti dal punto di vista del reinserimento sociale.

La mostra è arricchita da illustrazioni digitali di Emiliano Bartolucci che raffigurano i maggiori protagonisti della psichiatria nel Novecento. Medici e scrittori come Franco Basaglia e Mario Tobino ed altre importanti figure come la grande poetessa milanese Alda Merini. Protagonisti che torneranno a vivere attraverso letture teatrali – il 18 e il 25 ottobre 2011 –  realizzate nella sede della esposizione. A completare il quadro ci sarà, inoltre, la presentazione del libro di Carlo Gnetti “Il bambino dalle braccia larghe” edito dalla Ediesse.

Luci d’Ombra è un viaggio nei luoghi dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, una struttura quasi monumentale, un tempo luogo del dolore e della sofferenza, per anni abbandonata nell’estremo degrado, attualmente in corso di risanamento da parte della Regione Toscana che ha affidato alla Fondazione Tobino un’ala della costruzione.
Ancora scatti da un ex-manicomio, dunque. Ancora una carrellata di foto “rubate” a quei luoghi del nostro passato, svuotati ormai delle persone che vi hanno vissuto, ma non del dolore che sembra rimasto incollato a letti, muri, e suppellettili che ancora vi giacciono, abbandonati. Dice Nardini nella sua presentazione: “Non vi erano più i matti, eppure ogni cosa mi parlava di loro, di quel misterioso dio che viveva dentro di loro, ho fotografato il buio del dolore, della follia, ho gettato la luce della fotografia nei resti delle vite, nei segni labili che il tempo lasciava“. E deve essere proprio questo senso avvolgente di dolore e abbandono ad ispirare tanto gli artisti, fotografi in particolare, fino a spingerli in un viaggio che è cammino entro se stessi prima ancora che nella memoria collettiva. Violare quelle stanze non deve essere facile e, forse, è proprio per questo che il mezzo scelto per immortalarle è prevalentemente la macchina fotografica. Uno scatto e via, lontani dal dolore che non possiamo reggere.

Ci vuole coraggio e l’artista Giovanni Nardini è l’ultimo, in ordine di tempo, ad averlo trovato, ma chissà se un giorno qualcuno avrà la forza di provare a creare un’opera che immortali le stesse sensazioni immergendosi un po’ più a lungo in quelle stanze piene di dolore.

Mostra fotografica di Giovanni Nardini
Luci d’ombra, viaggio nei luoghi manicomiali

dall’11 al 27 ottobre 2011
ROMA-SALA SANTA RITA, Via Montanara 8

Tel. +39 0667105568
www.salasantarita.culturaroma.it

11 ottobre 2011 ore 18.30
inaugurazione mostra “Luci d’ombra

Martedì 18 ottobre, ore 17.45
Letture da Alda Merini e Mario Tobino
Con Mario Palmieri e Maddalena Rizzi
regia di Filippo D’alessio

Martedì 25 ottobre, ore 17.45
Presentazione del libro “Il bambino dalle braccia larghe” di Carlo Gnetti (ed. Ediesse)
Partecipano il Dr. Gianfranco Palma, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl RmE, e la Dott.ssa Daniela Pezzi della Caritas Diocesana.

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