In palestra ve lo sarete sentiti dire mille volte: respirare bene, quando si fa sport, è importantissimo, e non stiamo parlando solo del fatto che, come ci insegnano da sempre, è meglio inspirare con il naso ed espirare con la bocca. In realtà la questione è un tantino più complessa. Quando si praticano determinati tipi di sport può infatti capitare che l’atleta rimanga a corto di fiato, e che sia quindi costretto a diminuire la prestazione della sua performance. Perché ciò accade?
Fenomeni del genere avvengono quando non si respira in maniera corretta. Allenarsi a respirare rappresenta quindi un ottimo metodo per migliorare al massimo la nostra prestazione, e ritardare di conseguenza la sensazione di affaticamento.
Detto questo, un ottimo esercizio per imparare a respirare è il seguente: mettetevi in posizione supina, con le gambe leggermente piegate e le piante dei piedi poggiate a terra. Prendete un pesetto e posizionatelo sulla pancia, quindi, inspirate per circa 5 secondi, cercando di sollevare il pesetto. Trattenete il fiato per 3 secondi ed espirate quindi per sei secondi. Ripetete l’esercizio.
Un altro esercizio utile è quello del breathwalking: per eseguirlo vi servirà un tapis roulant o anche un ampio spazio preferibilmente all’aperto. Cominciate a camminare e cercate di sincronizzare la camminata e la respirazione, assumendo un’andatura comoda. Fate quattro brevi inspirazioni consecutive, sincronizzandole con la camminata. Dopodiché, fate quattro brevi espirazioni consecutive. Ripetete l’esercizio per circa 5 minuti.
Secondo gli esperti, se eseguito con costanza, questo semplicissimo esercizio garantirà un maggiore livello di energia, migliori prestazioni, una maggiore concentrazione e persino un miglioramento dello stato d’animo. Tanto vale provare, non trovate?
Foto da Pinterest di Sally Hayman
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