Gonfiore addominale: un problema anche dei professionisti

L’antiestetico e fastidioso gonfiore addominale è un problema diffuso anche e soprattutto tra i professionisti,  i manager e coloro che sono seduti alla scrivania per troppe ore al giorno.

Flatulenza, rotolini e sensazione di pesantezza sono i sintomi, anche se magari si è mangiato poco. Il problema è cosa si è mangiato e la mancanza di attività fisica.

Certe attività prevedono ritmi serrati e questo genera stress e molto spesso un salto dei pasti. Di conseguenza si possono manifestare sintomi come l’ulcera che può portare alla perdita d’appetito e alla dispepsia, cioè indigestione, pesantezza e dolore nell’addome.

Anche la sindrome del colon irritabile può essere il campanello d’allarme che impone una battuta d’arresto insieme con la costipazione che provoca stanchezza e dolori addominali.

La parola d’ordine è quindi “moderazione” e considerare la salute come priorità favorendo uno stile di vita corretto che comprenda un pò di attività fisica. Anche la corsa prima di cena o prima di andare al lavoro intorno all’isolato può apportare benefici purchè eseguita con costanza.

Per quel che riguarda l’alimentazione, frutta lontano dai pasti e dopo pranzo una bella tisana al finocchio aiuta a sgonfiare.

Nei periodi critici evitare verdure come cavoli, broccoli, e cibi integrali che provocano aria nella pancia e assumere un probiotico adatto al problema, perchè molto spesso alla base del gonfiore c’e’ uno squilibrio della flora batterica intestinale.

Da Deabyday come preparare  un efficace infuso contro la stitichezza ed i gonfiori addominali

Ed ora qualche utile consiglio per combattere il gonfiore addominale

 

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