Idratarsi in modo corretto: l'impegno di Sanpellegrino

Giovedì 7 luglio 2011 presso la Sala Acqua del Gruppo Sanpellegrino a Milano, si è svolto un incontro riservato ai blogger sull‘importanza di una corretta idratazione e di un giusto livello di equilibrio idrico.

In precedenza ho trattato il problema della disidratazione legata allo sport e delle gravi conseguenze a cui può portare.

Ritengo quindi utile parlarvi dell‘impegno profuso dall’azienda Sanpellegrino nel promuovere una sorta di “Educazione all’idratazione” attraverso progetti e attività scientifiche come ad esempio L’atlante dell’acqua, una pubblicazione del 2009 nata da un progetto di Umberto Solimene, docente di terapia medica e medicina termale all’Università degli Studi di Milano, e Mario pappagallo, medico e giornalista.

L’atlante dell’acqua nasce come risposta ai bisogni  sempre più crescenti di informazione sul valore dell’acqua minerale in termini di salute, illustra infatti come l’acqua possa essere considerata un nutraceutico perchè oltre alla funzione di idratare ha proprietà benefiche per l’organismo in virtù delle sue caratteristiche organolettiche.

Un’altra interessante iniziativa è la creazione del sito internet www.bevi8bicchieri.it in cui si consiglia di consumare 8 bicchieri di acqua al giorno per mantenere l’organismo in buone condizioni, questo per situazioni normali perchè è ovvio che la quantità di acqua necessaria è diversa da un soggetto all’altro anche in base all’attività fisica che svolge.

Ma come sapere di quanta acqua abbiamo bisogno per stare bene e non incorrere nel pericolo della disidratazione? E’ semplice saperlo, basta andare sul sito che vi ho indicato, inserire alcuni parametri richiesti e saprete con esattezza la quantità di acqua di cui avete bisogno.

Ma cosa succede se non  beviamo abbastanza soprattutto facendo sport? I sintomi della disidratazione sono di tipo soggettivo: sete, astenia, fiaccheza, debolezza, vertigini, ansia e palpitazioni. Oggettivi: ipotensione, affaticamento, diminuzione del volume plasmatico, torpore e sonnolenza.

Anche con un bilancio idrico moderatamente negativo l’organismo può andare incontro ad alterazioni della termoregolazione, il cuore si affatica con alto rischio di collasso cardiocircolatorio.

Non perdete il prossimo post, parleremo di quanto deve bere chi fa sport.

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