Spesso quella di non mangiare carne diventa una scelta di tipo salutista ed etico a vantaggio quindi dell’organismo e del pianeta.
Ecco un documentario molto interessante sui danni derivanti dal consumo delle proteine di origine animale
Il problema è che non ci rendiamo conto che consumare carne a lungo termine provoca danni anche mortali.
Il messaggio veicolato dal documentario è un messaggio di allarme, molte patologie tumorali sono provocate dal consumo di proteine animali ed esistono molte pubblicazioni sul tema e sugli effetti tossici che causano le fonti animali.
Vi siete mai chiesti perchè tanta gente muore di tumore, anche in giovane e media età, in modo incomprensibile?
La risposta è nell’alimentazione e nell’uso smodato di farmaci.
Bisogna sfatare il vecchio luogo comune che la carne fa buon sangue, la fettina non si nega ai bambini perchè secondo vecchi retaggi culturali aiuta a crescere, a fare i muscoli!
E’ vero che la carne contiene tutti gli aminoacidi essenziali, ma gli stessi aminoacidi e le proteine si possono ottenere consumando quinoa, consumando verdure a foglia verde come gli spinaci, lo sapevate? Forse no perchè non c’è abbastanza informazione in merito, perchè gli interessi commerciali in gioco sono troppi e prevalenti e la salute passa in secondo piano.
Anche i derivati animali come i latticini, per la caseina contenuta, stimolano la crescita delle cellule cancerogene.
Ma siamo noi gli artefici della nostra salute, siamo noi che decidiamo cosa portare in tavola e allora attiviamoci per salvaguardare la nostra e quella delle persone che amiamo, cominciamo a rivedere la nostra alimentazione e il nostro stile di vita, ma subito, prima che sia troppo tardi.
Paura di non assumere abbastanza proteine, ferro e altre sostanze benefiche? Basta scegliere proteine vegetali alternative che sostituiscono egregiamente la classica fettina e il formaggio, e portare in tavola frutta e verdura di stagione, semi e legumi.
Ecco gli alimenti che sostituiscono egregiamente le proteine di origine animale
Fagioli – ricchi di fibre, potassio e magnesio, hanno poco colesterolo e quindi sostituiscono la fettina in modo completo.
Lenticchie – ricche di ferro, folati, potassio e antiossidanti, questi legumi riducono l’infiammazione alla base di numerose patologie, anche molto gravi.
Quinoa – si tratta di un cereale che fornisce tutti gli aminoacidi essenziali, quindi molto proteico, ma anche ricco di fibre, magnesio e manganese.
Seitan – molto adoperato soprattutto nella cucina vegana e vegetariana, è un derivato dal glutine di frumento, contiene 20 gr di proteine per tazza. Per gustarlo al meglio va abbinato alle verdure dalle quali assorbe il sapore e alle spezie.
Tofu – derivato dalla cagliata di soia contiene 7 gr di proteine per tazza, va associato a spezie, cipolla e verdure perchè da solo può risultare non molto gradito.
Tempeh – derivato dalla soia fermentata dà il meglio di sè saltato in padella con una salsina leggera e apporta ben 11 gr di proteine per 1/2 tazza.
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Foto/via Getty Images