Il miele contro raffreddore, tosse e mal di gola

Le api sono nostre grandi amiche: un sapere che nasce con gli albori della civiltà. L'interesse e l'amore per le api deriva pricipalmente dal culto per il miele che non è da considerarsi unicamente un alimento, bensì una panacea per molti disturbi, un vero e proprio antibiotico naturale. Il miele è, infatti, una miniera di minerali, oligoelementi e vitamine. Ma vediamo insieme come sfruttare al meglio le sue virtù per combattere i malanni di stagione.

Il miele migliore contro le affezioni delle vie respiratorie è il miele d'eucalipto, per le sue proprietà antisettiche, espettoranti, calmanti della tosse. A un cucchiaino di miele possiamo sempre aggiungere due o tre gocce di tintura di propoli per potenziarne gli effetti antibatterici. Il miele d'abete è altrettanto efficace per l'apparato respiratorio ma c'è da dire che essendo più liquido risulta spesso maggiormente gradito. A causa della minore densità, il miele d'abete ben si adatta alla preparazione di due noti rimedi della nonna: il cosiddetto "latte di pollo" e il miele ai chiodi di garofano.

Contro raffreddore e febbre amalgamiamo un cucchiaio di miele e un rosso d'uovo per poi versare la miscela in una tazza di latte caldo

Aggiungiamo cinque chiodi di garofano – dall'elevato potere anestetico! – in un piccolo barattolo di miele e lasciamolo in frigorifero per una notte intera; la mattina dopo aver tolto  gli "intrusi", avremo un rimedio portentoso contro il mal di gola – da conservare in frigorifero – a cui attingere nel corso della giornata.

Ma perché aspettare di ammalarsi per godere dei sapori e delle mille virtù del miele?

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