Il pistacchio fa parte della famiglia degli anacardi. Si tratta di una pianta di origini asiatiche che presenta dei frutti a guscio con seme commestibile di colore verdino.
Dopo aver parlato delle proprietà benefiche dei semi di sesamo e dei semi di girasole, vediamo perchè è così salutare consumare pistacchi regolarmente e come integrarli nell’alimentazione.
Il pistacchio non è molto calorico, un seme contiene solo tre calorie mentre 1 gr di pistacchi apporta 85 calorie, ma si tratta non di calorie vuote come quelle derivanti dagli zuccheri o dai grassi, anzi, dal punto di vista nutrizionale è molto ricco, vediamo perchè.
I pistacchi contengono minerali come potassio, zinco, magnesio, ferro e soprattutto vitamina B6 che aiuta a trasportare ossigeno nel sangue, influisce sul sistema nervoso e rinforza il sistema immunitario.
I pistacchi contengono anche vitamina E dal potere antiossidante, utilissima per la pelle sana e dal potere antietà e antinfiammatorio.
Consumare regolarmente questi frutti aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, LDL, a favore di quello buono, HDL a tutto beneficio e salute del sistema cardiovascolare e previene il diabete grazie al fosforo contenuto.
Inoltre i pistacchi contengono due antiossidanti, la luteina e la zeaxantina che combattono i radicali liberi impedendogli di danneggiare le cellule e prevenendo quindi la degenerazione maculare.
Ma come integrare i pistacchi nell’alimentazione? Semplice, si possono consumare al naturale come snack, tostati, aggiunti al riso o alle insalate oppure utilizzati nei dolci e nei gelati, in questo caso però le calorie aumentano.
Chi soffre di allergie dovrebbe astenersi dal consumare i pistacchi, soprattutto se in seguito alla loro ingestione compaiono orticaria e prurito.
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