Sto leggendo tutto d’un fiato Un giardino senza veleni di Bénédicte Boudassou pubblicato da Red Edizioni, un’utilissima guida, accessibile anche ai meno esperti, al vero giardinaggio bio.
Ho deciso di condividere con voi i passaggi che trovo più interessanti, invitandovi, però, all’acquisto del testo che con i suoi 9,90 euro rappresenta un investimento senza pari.
Impariamo oggi, grazie a Bénédicte Boudassou, ad allontanare naturalmente gli animali non nocivi.
Le lumache, incubo delle distese di lattuga, si mostrano soprattutto di sera con la rugiada; per allontanarle, meglio non utilizzare granulati antilumache in quanto nocivi per gli animali domestici e per i bambini, optando invece per un rimedio naturale e innocuo: circondiamo le colture con cenere di legno o trucioli fini da cui le nostre nemiche si mantengono a debita distanza, non riuscendo a muoversi agevolmente.
Anche le formiche creano non poco disturbo al nostro orticello…
Per tenerle lontane, circondiamo i nostri cespugli con piante aromatiche.
Secondariamente non sterminiamole con insetticidi ma cerchiamo di farle migrare: riempiamo un grande vaso con muschio, terriccio e torba umida e versiamo la miscela sul formicaio. Le formiche ben presto colonizzeranno questo nuovo nido che potremo, quindi, trasferire altrove coprendolo poi con della terra.
Anche i roditori rappresentano un problema, soprattutto gli insidiosi topi campagnoli, contro cui possiamo utilizzare repulsivi a base di olio di ossa e a base di sambuco.
Contro le talpe, vale l’olio di ossa con l’aggiunta del pannello di ricino che agisce anche da concime.
Questo e altro in Un giardino senza veleni di Bénédicte Boudassou di Red Edizioni.
