In questi giorni si sta diffondendo un’epidemia di influenza intestinale altamente contagiosa causata dal NoroVirus.
Il contagio avviene attraverso il contatto fisico o con una superficie contaminata. Vale, quindi, il consiglio di lavarsi accuratamente le mani, soprattutto dopo la frequentazione di locali affollati o mezzi pubblici.
L’influenza intestinale dura in genere dalle 24 alle 36 ore, arco di tempo in cui è necessario bere molti liquidi, meglio se solo acqua o tisane che aiutino ad attenuare il senso di nausea come la menta piperita.
Come sempre, quando gli episodi di diarrea sono frequenti ed è utile attenersi a una rigorosa dieta liquida, nessun rimedio è più efficace dell‘acqua di bollitura del riso.
Fate bollire per mezz’ora un pugno 1/2 di riso in 1 litro d’acqua, filtrate e bevete nel corso della giornata. Si tratta di un rimedio indicato anche per i nostri bambini.
Quando le scariche cessano o si fanno meno frequenti, potete ricominciare a mangiare – come ci spiega Giulia Ceschi su Sapori&Ricette – assumendo piccole quantità di cibi insipidi: pane, cracker, grissini, pasta in bianco, riso in bianco, patate lesse, brodo di pollo, pesce o carne bianca.
Prosegue Giulia:
Ricordate che è meglio rifocillarsi con piccole dosi intervallate da un breve lasco di tempo: non sforzatevi a riprendere fin da subito a mangiare le dosi normali, altrimenti rischierete di sovraccaricare di lavoro uno stomaco già irritato.
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