Infuso di camomilla per le pelli sensibili: il rimedio contro borse e occhiaie

I migliori consigli per trattare le pelli sensibili con l'utilizzo dell'infuso di camomilla.

Chissà quante volte ci siamo sentiti ripetere: “Fatti una camomilla!“? O in tono scherzoso o provocatorio oppure come consiglio per risolvere disturbi come mal di pancia, mal di stomaco, nervosismo, insonnia. L’infuso di camomilla è l’infuso per eccellenza e lo si può utilizzare anche per trattare le pelli sensibili. Ma per quanto comode siano le bustine da tè, non saranno mai deliziose quanto i fiori che possiamo trovare in erboristeria o addirittura nei campi. Se siamo fortunati e abitiamo in campagna oppure ci troviamo a passare da un campo di camomilla in fiore (solo a inizio fioritura: maggio/giugno), non esitiamo a raccoglierne i capolini staccandoli con le unghie. Dobbiamo poi procedere all’essiccazione – perché l’infuso lo facciamo con i fiori essiccati… – avendo cura di scegliere un luogo ventilato, all’ombra e di distenderli in uno strato sottile su un foglio di giornale. Per la conservazione scegliamo un vaso di vetro e riponiamolo lontano da fonti luminose.

Infuso di camomilla per pelli sensibili

Con un cucchiaino abbondante di camomilla nell’acqua di una tazza da tè otterremo un infuso (tempo di infusione: 10 minuti circa) calmante ottimo contro dolori mestruali e addominali in genere. Anche se non è raro si verifichi in chi assume camomilla quello che si definisce effetto paradosso, cioè nervosismo, insonnia, eccitazione.

Con un cucchiaio abbondante di camomilla avremo invece un infuso in cui impregnare un batuffolo di cotone o una garza e picchiettare la pelle del viso, soprattutto se provata dal vento, dal freddo oppure dal sole e dalla salsedine. Possiamo poi fare applicazioni di 15 minuti su borse e occhiaie e ottenere sin da subito un miglioramento dell’estetica del volto.

Per facilitare l’impresa, consiglio di preparare una serie di sacchettini di garza ripieni di camomilla chiudendoli con ago e filo, per le applicazioni di cui sopra oppure da utilizzare per infusi da versare nell’acqua del bagno per un trattamento decongestionante e lenitivo per pelli sensibili. In alternativa possiamo utilizzare tranquillamente le bustine per picchiettare il viso, per gli impacchi e per i bagni.

Un bagnetto alla camomilla può risultare molto utile contro gli arrossamenti della pelle dei neonati.

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