L'iPad ha fatto il suo ingresso in ospedale, debuttando in alcune strutture della Lombardia.
Per ora si tratta solo di test sperimentali che avranno il compito di stabilire se e quanto questi strumenti tecnologici potranno essere sicuri e costo-efficaci per l'attività assistenziale. Ma le premesse per sperare nel successo ci sono tutte.
Pioniere l'ospedale San Gerardo di Monza, prima struttura sanitaria italiana in assoluto a usare il nuovo Apple iPad per prescrivere farmaci in tempi record, con un'applicazione iPad nativa, ossia costruita appositamente sulla 'tavoletta' e per la 'tavoletta' e 'interfacciabile' anche con apparecchiature elettromedicali.
Sulla stessa strada anche l'ospedale Niguarda di Milano con il suo iClinic, un progetto per consultare la cartella clinica elettronica su iPhone e iPad.
Come detto si tratta di sperimentazioni. A Monza, ad esempio, con un investimento di poco più di 10 mila euro e 6 di questi mini-pc da gestire con il 'touchscreen', i camici bianchi del reparto Malattie infettive diretto da Andrea Gori da alcuni giorni stanno provando a prescrivere farmaci ai pazienti e monitorarne le terapie, con un semplice clic. Gli iPad protagonisti del progetto pilota sono collegati tra loro mediante una rete wi-fi protetta, l'applicazione che usano si chiama iTherapy e consente fin da subito, spiegano gli esperti dell'ospedale in una nota, "importanti evoluzioni di utilizzo. Sarà possibile estenderla in futuro ad altre aree sanitarie, integrarla con archivi, cartelle cliniche preesistenti e apparecchiature elettromedicali."
"L'iPad, precisano "è attualmente utilizzato in Day hospital e velocizza i tempi burocratici dei medici e degli infermieri a vantaggio dell'assistenza del malato".
Il Niguarda ha puntato, invece, su una soluzione di telemedicina che renda disponibili al letto del paziente tutte le funzionalità necessarie a medici e infermieri per la cura. Ma anche qui la sperimentazione è pronta al debutto e prevede l'uso di iPhone, iPad e Portale Clinico (cartella elettronica del Niguarda). L'attenzione è rivolta in particolare all'uso del diario clinico durante il giro visite, alla visualizzazione di dati clinici anche complessi e di immagini ad alta definizione. Per la semplicità d'uso in modalità touchscreen e la sicurezza garantita, iClinic, assicurano dall'ospedale milanese, è candidata a diventare "uno strumento essenziale nella quotidianità di medici e infermieri".
In futuro sarà, però, valutata anche la possibilità di usare 'iClinic' in assistenza domiciliare.
L'immagine è tratta da KevinMd.com che ai possibili utilizzi di iPad in medicina ha già dedicando diversi articoli interessanti (in inglese).
Fonte: AdnKronos Salute