I medici sono sempre più tecnologici ed è difficile oggi trovarne uno che scriva ancora le ricette a mano. Tutto passa attraverso il computer, dalla lettura degli esami clinici alla prescrizione delle terapie. E di solito parliamo di modelli di ultima generazione con schermi piatti, wi fi e quant'altro hanno i pc più aggiornati e funzionali. Adesso però c'è l'iPad.
Come computer in realtà non offre molto più di un normale lap top, anzi, semmai qualcosa di meno, ma quanto a design…
L'ultima creatura di Apple è arrivata fresca fresca a rivoluzionare un mercato che da questo punto di vista non sembrava poter riservare grandi novità a breve termine. L'iPad, infatti, è una tavoletta. Piccola, sottile, maneggevole e controllabile con un tocco. Potrebbe dare qualche vantaggio a un medico?
La risposta è sì, secondo MobiHealthNews, un'agenzia di informazione sulla tecnologia mobile in sanità, che sull'argomento ha realizzato un attento studio comparativo riassunto nell'infografica qui a fianco.
Il fattore forma è fondamentale, come sottolinea anche Jon Wahrenberger, cardiologo del Dartmouth-Hitchcock Medical Center di Lebanon, secondo cui "l'iPad risulta essere una presenza discreta che non intimidisce i pazienti durante le visite" e "consente ai medici di mantenere con questi un contatto visivo, a differenza dei computer che sono sempre più intrusivi".
Ma molto dipende anche dalle applicazioni, soprattutto quelle che interagiscono con i supporti elettronici in cui sono conservate le informazioni mediche relative al paziente. Per gli esperti, la capacità di creare e aggiornare il software sarà il fattore più discriminante nel determinare il passaggio dei medici alla tavoletta di Apple. I più entusiasti per ora sembrano gli studenti di medicina, giovani e attenti alle novità della moda quanto basta per lasciarsi tentare dall'iPad.
Fonte: kevinMD.com
