La dieta con il Raspberry ketone, come assumerlo e quali rischi ci sono

Raspberry ketone sono i chetoni di lampone, composti chimici che danno il profumo caratteristico al lampone.

Da qualche tempo i chetoni di lampone vengono utilizzati sottoforma di integratore perchè pare che aiutino a combattere obesità e sovrappeso. Vediamo in che modo e quali sono gli effetti collaterali.

Il raspberry ketone stimola le cellule a produrre adiponectina un ormone a base di proteine che stimola il metabolismo aumentando la termogenesi, riduce l’accumulo di grasso a livello del fegato e velocizza la perdita di peso.

Questa convinzione nasce dai risultati di uno studio compiuto sui ratti, ma in realtà studi scientifici non sono stati condotti sull’essere umano.

Qualche anno fa gli studiosi si accorsero che il chetone di lampone aveva una composizione simile alla capsaicina contenuta nel peperoncino, sostanza nota per il suo effetto termogenico e bruciagrassi.

Da qui gli studi condotti sui ratti che però non forniscono prove certe sul fatto che i chetoni di lampone facciano dimagrire veramente se inseriti in una dieta ad alto contenuto di grassi.

Anzi, sembra che gli effetti collaterali collegati alla sua assunzione non siano del tutto trascurabili.

Aumento della pressione sanguigna, tachicardia, eruzioni cutanee, asma, sintomi influenzali e sconvolgimento dell’equilibrio ormonale con conseguente aggravamento di patologie tumorali preesistenti sono solo alcuni dei possibili effetti negativi, soprattutto se si superano le dosi consigliate.

Il raspberry ketone si assume sottoforma di capsule, in genere un paio al giorno, nella dose di 200 mg e si trova in genere associato ad altre erbe e piante dall’effetto bruciagrassi come tè verde, guaranà, mango africano e bacche di açai.

Se applicati direttamente sulla pelle sembra che i chetoni di lampone rallentino l’invecchiamento e rendano la pelle stessa molto più elastica.

Prima quindi di ricorrere all’ennesimo rimedio propagandato come miracoloso è bene tenere conto degli eventuali effetti collaterali e, in caso di dubbio, chiedere consiglio al medico.

Per perdere peso infatti vale sempre la vecchia regola di aumentare le uscite e diminuire le entrate, vale a dire mangiate porzioni ridotte e aumentate il dispendio energetico.

LINK UTILI:

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