di Gianfranco Di Mare
Performance Engineer
Come promesso nel post precedente, studiamo qualche esempio visivo relativo alla retroposizione delle spalle negli esercizi per i dorsali.
Nella prima immagine possiamo vedere un esempio di come l’esercizio non dovrebbe finire: la testa dell’omero è chiaramente proiettata in avanti, anziché essere tirata indietro.
Questo significa che i fasci intermedi del trapezio non lavoreranno mai in piena corsa interna; questa modalità di esecuzione non è quindi adatta a lavorare sulla postura. Qual è allora – se esiste – il suo vantaggio? Semplicemente che richiede meno sforzo da parte di un muscolo relativamente debole, e permette di utilizzare carichi maggiori per il grandorsale. Ma si tratta di un vantaggio opinabile, soprattutto per un atleta principiante o intermedio.
In questa immagine, invece, si vede una corretta retroposizione della spalla: il trapezio sta lavorando fino a fondo corsa, e diventerà presumibilmente più tonico e più capace di contribuire a tenere le spalle in una posizione corretta ed esteticamente aprezzabile.
Buon lavoro!
Images courtesy lucazilli.it