L'alimentazione per la dermatite seborroica: i cibi che aiutano a controllarla

La dermatite seborroica è un’infiammazione della cute che provoca prurito, desquamazione e lesioni, colpisce soprattutto il cuoio capelluto e richiede cure dermatologiche. 

Le cause possono essere le più diverse, a volte allergie o intolleranze alimentari. In quest’ultimo caso l’organismo rifiuta un determinato cibo per cui si scatena l’infiammazione tipica dell’intolleranza. Questa infiammazione si manifesta in vari modi, a volte con aumento di peso, eruzioni cutanee e spesso con la dermatite seborroica

Questa patologia quindi si può tentare di controllarla attraverso l’alimentazione eliminando i carboidrati raffinati che generando picchi insulinici provocano una risposta del sistema immunitario che reagisce per combattere una sostanza ritenuta nociva.

Eliminare zuccheri, biscotti e omega 6 contenuti ad esempio nell’olio di mais, girasole e cartamo.

Questi acidi grassi che sono a favore dell’infiammazione, possono favorire l’insorgenza della dermatite.

Preferire quindi olio d’oliva, tonno, semi di lino e noci, ricchi di omega 3 dei cui benefici abbiamo parlato qui.

Consumare frutta e verdura e, se c’è sospetta intolleranza alimentare, tenere d’occhio alimenti come i molluschi, i latticini, agrumi e frumento. Sostituite i cibi incriminati con farina d’avena, riso integrale e cereali integrali.

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L’alimentazione per la dermatite seborroica e i cibi che aiutano

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