L’arte 2.0 sbarca a Genova

Come si è evoluto internet dalla sua nascita e come ha cambiato se l'ha cambiato questa evoluzione il mondo dell'arte? In altri termini: l'Arte nell'era del web 2.0. See ne parlerà oggi a Genova.

Una discussione tra artisti e teorici che hanno riflettuto sull'evoluzione/rivoluzione di internet nel web 2.0, o che si sono serviti della rete come spunto o mezzo per la realizzazione delle loro opere.
Questo è quello che si propone di indagare il convegno Arte 2.0, organizzato a Genova dal Museo d'arte contemporanea di Villa Croce

Un focus su un fenomeno che ha cambiato radicalmente il mondo virtuale, consentendo il passaggio da un modello statico di relazione col web ad uno dinamico, rendendo la rete modificabile dall'utente in un rapporto interattivo.
"L'espressione Web 2.0 è stata coniata da Tim O'Reilly nel 2004 per descrivere l'avvento, in ambito corporativo, di una nuova concezione di "internet come piattaforma". – spiega l'esperto di new media Domenico Quaranta, che sarà tra i relatori del convegno – In realtà, questa concezione è tutt'altro che nuova, essendo stata sostenuta dall'attivismo e dalla net art per tutti gli anni Novanta. Ciò che c'è di nuovo, nel Web 2.0 è l'appropriazione di queste strategie da parte della net economy, che ha come conseguenza la loro diffusione di massa, ma anche la loro normalizzazione."

Proprio Quaranta, nel suo intervento illustrerà come l'arte in rete abbia sviluppato, anni prima del Web 2.0, l'idea di internet come spazio sociale e cercherà di rispondere inoltre alle domande che in molti si pongono a proposito di Arte e web 2.0.
Come reagisce la creatività artistica all'avvento del Web 2.0? È possibile utilizzare le sue applicazioni per fare arte? È possibile agire al loro interno, sovvertendone i format e le estetiche funzionali ma omologate? Sfruttarne a scopo artistico e performativo le straordinarie potenzialità di networking?
E ancora: che vie persegue la critica di fronte a nemici apparentemente così friendly e virtuosi? Come scalfire l'interfaccia di porcellana di Google? Come far emergere il volto oscuro di sistemi che sembrano aver fatto propri i principi basilari del copyleft e dell'open source?

A parlare di questo ed altro ancora oltre a Quaranta ci saranno Raffaele Mastrolonardo di Totem, e gli artisti Useless idea, Drop drop, Les liens invisibles e Alterazioni Video.

Mercoledì 17 giugno 2009 – dalle ore 10.00
Via Jacopo Ruffini 3 – Genova
Info: 010585772[email protected]
Web: www.arteduepuntozero.blogspot.com

Lascia un commento

Cos'è il seitan e le ricette semplici per gustarlo

Il cervello ha bisogno di zucchero (?)

Leggi anche
Contentsads.com