L’Italia s’è desta sulla disabilità!

Iniziamo la settimana con una bella notizia.
Giusto questa mattina, la newsletter settimanale del ministero della Salute (ora parte del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali) arriva come un raggio di sole nella mia casella mail per informarmi che il Consiglio dei Ministri ha approvato su proposta dei Ministri Sacconi e Frattini il Disegno di legge di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Ne avevamo parlato in questo post dedicato alla Giornata internazionale delle persone con disabilità sottolineando che, come al solito, il nostro Paese deve farsi riconoscere, e non aveva ancora firmato, nonostante Paesi ritenuti meno avanzati del nostro lo avessero già fatto.

Ora finalmente qualcosa è cambiato, per cui vi riporto la lieta novella così anche voi potete iniziare la settimana con una nota positiva, che di questi tempi non guasta di certo.
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini esprimendo grande soddisfazione ha dichiarato "Sono felice per il via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge di ratifica della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Ritengo che ciò fosse un atto dovuto e molto atteso dalle associazioni dei pazienti e dai familiari delle persone portatrici di disabilità con cui ho da sempre un dialogo aperto. Quando abbiamo firmato la Convenzione ci siamo assunti una responsabilità su cui si misura la nostra forza di governo perché è sulla capacità di dare assistenza e di tutelare i diritti delle fasce fragili che si misura una società civile.  Le istituzioni sono chiamate a governare per servire i bisogni della società nella sua molteplicità e la disabilità ne è parte viva. La ratifica della convenzione è fondamentale per espandere il principio di eguaglianza e soprattutto il diritto per i disabili a vedere riconosciute le proprie peculiari esigenze.

Oggi più che mai le persone con disabilità sono persone che hanno maturato una grande coscienza della propria dignità e che non possono essere semplice oggetto di intervento ma devono essere considerate, e lo sono a pieno titolo, parte viva della società. Lo slogan delle associazioni dei disabili "Niente su di noi senza di noi" riassume pienamente la giusta rivendicazione del diritto di uguaglianza e della libertà di scegliere.

La Convenzione ratificata oggi è importante anche perché pone il nostro Paese in raccordo con Paesi che sul piano normativo e dell'assistenza sociosanitaria ai disabili sono più avanzati di noi consentendoci di avviare un confronto e un dialogo costruttivo sulla base di esperienze concrete che consentirà di elaborare strategie innovative in questo ambito. Non dobbiamo dimenticare che l'allungamento della vita, e il nostro popolo è tra i più longevi al mondo,  pone tutti noi potenzialmente a rischio di disabilità.

Ufficio Stampa Settore Salute del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Responsabile:  D.ssa Annunziatella Gasparini

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