Molestava l'attrice da due anni, ma per il suo avvocato, Jack Jordan non può essere considerato un criminale. Nell'arringa difensiva pronunciata davanti alla giuria di un tribunale di New York, George Vomvolakis, ha sostenuto infatti che Jordan può aver anche spaventato e ossessionato Uma Thurman, ma se si chiedesse a lui di giudicare se è un criminale dovrebbe ammettere che "non lo è, semplicemente perché non ha fatto nulla che violasse la legge". I querelanti, sostengono invece che Jordan, già curato presso una clinica psichiatrica in passato, aveva seguito l'attrice a casa e sul set, inviando anche alcune lettere al padre della star nelle quali dichiarava il suo amore per la figlia "con l'intento di infastidire, tormentare, minacciare e spaventare" l'attrice, motivo per cui era stato arrestato lo scorso ottobre.
Vomvolakis, comunque non demorde: il suo cliente "non ragiona nello stesso modo in cui noi ragioniamo" e "non conosce i limiti che io e voi conosciamo". Ma perché è pazzo o perché innamorato? L'ipotesi più probabile è che l'avvocato conosca le teorie sull'innamoramento come un moto dell'anima paragonabile ai disturbi mentali. Se fosse in Italia salverebbe capra e cavoli. Perché l'uomo, che negli USA ora rischia fino a un anno di carcere se gli fosse riconosciuta l'accusa di molestie, nel nostro Paese non potrebbe essere condannato per l'infermità mentale, ma data la particolarità della sua follia, non verrebbe nemmeno mandato in un ospedale psichiatrico perché dall'innamoramento si guarisce anche da soli in un anno o al limite subito incontrando qualcuno di meglio. Non credo comunque che in America saranno tanto clementi, un po' per la popolarità dell'attrice e un po' perché in generale la malattia mentale ha meno valore come attenuante rispetto a quanto accade da noi, per cui credo che l'ipotesi della "follia d'amore" regga ancora meno.
In ogni caso lo stalking è un problema serio che non riguarda solo le star. C'è ne ha appena parlato Giulietta Capacchione di Psicocafé che propone anche l'utilissimo opuscolo informativo della Polizia di Stato all'interno del quale è possibile consultare la Stalking Inventory List per Vittime e Autori, il questionario meglio noto con l'acronimo "S.I.L.VI.A". Consultatelo se c'è qualcuno che perseguita voi o un vostro familiare.
