L'osteoporosi "e' donna"

L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico caratterizzata da una bassa densità minerale ossea e da un deterioramento della struttura ossea

Le ossa diventano quindi più fragili e sono esposte ad un maggior rischio di frattura per traumi anche minimi.

Fattori che aumentano il rischio di osteoporosi

Essere donna  
Essere magro o avere un’ossatura debole  
Vecchiaia  
Casi di osteoporosi in famiglia  
Essere nel periodo dopo la menopausa  
Livello di testosterone basso (uomini)  
Vita sedentaria  
Fumo di sigarette  
Abuso di alcool

 

L’osteoporosi e’ prevalentemente “donna”, purtroppo soprattutto dopo i 50 anni il calcio nelle ossa comincia a diminuire.

Questo fattore e’ alimentato anche da alcuni cibi assunti, dalla sedentarieta’, dai farmaci che riducono l’assorbimento del calcio nelle ossa, ma possiamo fare molto quantomeno per  limitare i danni .

 

La prima cosa che possiamo fare e’ muoverci il piu’ possibile all’aperto. Il movimento infatti, tonifica i muscoli che diventando piu’ forti mettono in trazione i tendini. I tendini premono sulle ossa favorendone la ridensificazione.

 

Quindi correre, camminare andare in bici soprattutto su superfici sconnesse rinforza le ossa. La luce solare inoltre stimola la produzione di vitamina  D basilare per lo scheletro.

 

Adottate una buona postura, anche sedendo su sedie ergonomiche, favorirete l’allineamento della colonna vertebrale.

Sarebbe opportuno svolgere un’attivita’ fisica adatta alle condizioni del soggetti, per soggetti “sani”, quindi migliorare il grado di efficienza fisica

Utile puo’ essere praticare attivita’ come lo yoga, con la posizione dell’albero che migliora l’equilibrio e mette in attivita’ le ossa del bacino, e quella della candela che essendo una posizione capovolta stimola le paratiroidi a produrre un ormone coinvolto nel metabolismo osseo, il paratormone.

                                            Posizione dell’albero

Per quella categoria di persone che presentano dei problemi correlati all’eta’, ma che comunque sono autosufficienti, si deve puntare alla prevenzione delle malattie croniche ed a migliorare le capacita’ funzionali

Per i soggetti con “fragilita’” ossea, sarebbe opportuno seguire un programma di attivita’ fisica sotto una guida esperta, che miri al miglioramento della qualita’ della vita ed a una riconquista di una sempre maggiore autonomia.

Costruire ossa forti e’ un obiettivo che si dovrebbe perseguire fin dall’infanzia.

Secondo le tabelle nutrizionali la quantita’ di calcio giornaliera dovrebbe essere di circa 800mg. Ci sono pero’ delle categorie che hanno bisogno di un quantitativo maggiore di calcio come le donne che allattano, quelle in post menopausa, i giovani.

Ma come possiamo assorbire piu’ calcio? Oltre all’attivita’ fisica dobbiamo prestare particolare attenzione all’alimentazione.

Assumere la giusta quantita’ di latticini, quindi yogurth e formaggi, senza esagerare. Basta prendere ogni giorno una tazza di latte da 200cc piu’ uno yogurth per assumere 325 gr di calcio. Preferire i formaggi light per non far impennare il colesterolo, due volte la settimana.

Riducete o eliminate il sale, il sodio che contiene infatti, fa espellere il calcio,ed usate molto le spezie come lo zenzero, il cumino, l’erba cipollina, il rosmarino.

Al contrario invece i semi oleosi, le noci, le mandorle, il sesamo, sono ricchi di magnesio che fa assorbire piu’ calcio.

Attenzione al caffe’, che accellera la perdita di calcio e magnesio, sostituitelo di tanto in tanto  con un the o una tisana.

Un occhio ai farmaci che assumete, i cortisonici ad esempio indeboliscono le ossa, e alcuni farmaci antidiabetici. La cosa migliore sarebbe evitare di assumerne se possibile

 

Anche le diete proteiche predispongono all’osteoporosi, peche’ favoriscono la perdita di massa ossea.

Smettete di fumare. Il fumo brucia vitamina C. Cercate almeno di assumere integratori sotto controllo medico.

Rimedi preventivi

Integrazione di silicio  che aumenta la ridensificazione ossea e si trova oltre che nell’acqua, nei frutti di mare, nel peperoncino, nella soia e anche in alcuni integratori omeopatici come diossido di silicio.

Anche l’equiseto contiene silicio, e’ un’erba ricca di carbonato di calcio, solfato di potassio, magnesio, ferro, manganese: questo le dà un forte potere rimineralizzante. Migliora lo stato di unghie e capelli ma, soprattutto, è utile nel caso di fratture, e funziona come prevenzione per l’osteoporosi.

Inoltre pare ci sia è una relazione stretta tra calcio e silicio: il secondo può favorire un aumento del primo. E in caso di necessità l’equiseto è un ottimo rimedio per la rarefazione ossea.

Se potete, prenotatevi un soggiorno alle terme, le acque salsobromoiodiche prevengono artrosi, mal di schiena e dolori articolari. Questo tipo di cure termali riducono il ricorso ai farmaci.

Al posto degli antinfiammatori tradizionali per i dolori ossei, provate l’angelica pubescens che ha effetti antinfiammatori ma non e’ tossica

L’alendronato è un potente bifosfonato che, attraverso la riduzione del turnover osseo, porta ad un aumento della densità minerale ossea, assicurando, nel complesso, una riduzione di circa il 50% delle fratture ossee di qualunque tipo nelle donne in post-menopausa. Anche se presenta dei rischi nell’uso prolungato

Vi sara’ utile sapere che in caso di menopausa precoce, la rarefazione ossea e’ piu’ marcata, per cui e’ opportuno sottoporsi ad una Moc  e provvedere con gli integratori.

 

 Per sapere quali sono i centri italiani dove sottoporsi ad esami per le ossa  http://www.lios.it/base/hp.asp

 

Vi segnalo inoltre interessanti articoli sull’argomento nei blog Protonutrizione e Rimedi naturali

Lascia un commento

Anche gli occhi hanno bisogno di palestra

L’astinenza da telefonino uccide la libido

Leggi anche
Contentsads.com