Mangiare proteine: carne o pesce?

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer

Ricordo che quand’ero piccolo in quel di Cosenza il pesce (di solito baccalà o alici) si mangiava il venerdì, a pranzo. Al pranzo della domenica si mangiava invariabilmente il pollo con le patate e insalata, in tutti gli altri pranzi pastasciutta al pomodoro e fettina. La sera minestra, formaggi, salumi, conserve…

È solo negli ultimi anni che abbiamo imparato a mangiare il pesce “seriamente”. Si tratta di un’ottima evoluzione. Il pesce fornisce proteine nobilissime ed anche molto “antiche”, particolarmente vicine alla nostra biologia. È come se col pesce avessimo, da millenni, un rapporto alimentare privilegiato. e si vede: molti enzimi, tessuti e funzioni sono brillanti ed attivi in chi mangia molto pesce (ad esempio 3-5 volte a settimana). Il sistema immunitario lavora ad un alto livello, c’è un tasso più basso di dismetabolismi, mangiamo i grassi giusti senza rischio di sovraccarico.

È vero, invece, che mangiamo troppa carne. Solo trent’anni fa una mamma di famiglia borghese si sarebbe sacrificata in prima persona pur di non privare il suo bambino della fettina quotidiana. Conosco persone che hanno mangiato pasta al pomodoro e fettina a pranzo ed a cena per anni ed anni…

In realtà, mangiare carne quattro volte a settimana è troppo, nella nostra cultura: non c’è alcun motivo né necessità (eccezion fatta per il piacere ed il desiderio di farlo) per farlo. E si arriva rapidamente a numeri elevati, se si sommano gli assaggi di salumi, i ragù, ravioli e tortelli e la pasta al forno… 1-2 volte a settimana vanno bene per la maggior parte delle persone.

C’è poi, naturalmente, il discorso delle altre proteine: latte e derivati, uova e legumi. In W&P abbiamo parlato diverse volte della distribuzione dei cibi nella settimana (si vedano ad esempio questo post ed i seguenti), e non ripeterò cose già scritte.

Oggi vorrei sottolineare, invece, che se non mangiate una proteina (una fonte proteica, per essere più precisi) non è detto che sia opportuno sostituirla con un’altra. A meno che non parliamo di pesce! Cioè, se mangiate formaggi due volte a settimana e smettete di mangiare pesce non potete mangiare formaggi otto volte alla settimana per compensare! Ogni cibo presenta una propria specificità nutrizionale anche al di là della sua composizione chimica (tot di proteine, tot di vitamine, tot di minerali…). Questo è un concetto fondante che non mi stanco di ripetere ad ogni occasione. E, se non sapete come valutare i singoli piatti in tavola, meglio variare all’interno delle categorie, come abbiamo detto ancora qui. La varietà dei cibi è spesso la chiave per una condizione di salute superiore.

Buon appetito a tutti!

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