Matrimonio: manuale ad uso e consumo di lui

Organizzare matrimoni un'impresa da donne?
Non più! Grazie a un manuale pubblicato dalla Kowalski  apposta per il futuro marito. Il volume "Lo sposo. Manuale d'istruzioni", che Shandon Fowler ha dedicato ai promessi sposi in difficoltà è una guida, simpatica e consolante che attraverso una serie di consigli concreti aiuterà l'uomo a "sopravvivere" al matrimonio.

Insomma da oggi anche il futuro maritino potrà avanzare la richiesta di matrimonio perfetta e soprattutto mettere becco tra moglie, suocera e mammà per quanto riguarda i preparativi!
E sì, perché – diciamolo chiaro – organizzare l'intrattenimento, seguire tutti i preparativi, scegliere l'abito, il locale del ricevimento e il menu da proporre agli invitati sarà anche noioso, ma è soprattutto complicato e se finora l'uomo si è nascosto dietro la scusa "sono cose da donne", ora non può più sottrarsi delegandoli alla fidanzata come ha sempre fatto.
Tra l'altro la sensazione di uscirne indenni e vittoriosi è solo un'illusione da uomini. Gli ometti di casa hanno sempre creduto di essere loro a scegliere di defilarsi, in realtà sono le donne a decidere a priori di lasciarli all'oscuro.

Per non avere più brutte sorprese e non dover assistere impotente alle liti tra fidanzata e suocera da un lato e mamma dall'altro, l'uomo dovrebbe farsi coraggio e prendere sin da subito le redini della situazione.

Come? Lo spiega appunto Shandon Fowler. "Il libro – scrive infatti l'autrice rivolgendosi ai suoi lettori – ti accompagnerà passo per passo lungo tutto il percorso che ti aspetta: da come formulare la perfetta proposta di matrimonio (nel caso tu non l'abbia ancora fatto) a cosa scrivere sui bigliettini di ringraziamento al ritorno dalla luna di miele".

Ogni evento che precede il momento fatidico viene esaminato con ironia e semplicità. Si inizia dalle prime fasi analizzando le dinamiche del fidanzamento: la scelta dell'anello, la conoscenza con i futuri suoceri per arrivare alla "richiesta" fatidica.
Da qui si passa ai preparativi e all'organizzazione della cerimonia: la lista degli invitati, l'abito nuziale, la disposizione dei tavoli nel locale scelto.
L'autrice si sposta però anche un po' più in là, esaminando i giorni che seguono le nozze e la classica luna di miele. "Dunque, eccovi qui, belli abbronzati e riposati dopo una meravigliosa luna di miele. – scrive infatti la Fowler – Beh, che ci crediate o no, le incombenze legate al matrimonio non sono ancora finite". E sì perché è necessario organizzare un "after-party", scrivere i biglietti di ringraziamento, guardare le fotografie e soprattutto chiudere i conti economici.

After-party? Biglietti di ringraziamento? Ma cos'è, un incubo senza fine?!
"Gioie e dolori del matrimonio" direbbe mia nonna. Certo che a saperlo prima uno rischia di non sposarsi più, a meno che … non ci sia qualcuno che ti spieghi come affrontarle.

Mi sa che questo libro è meglio se lo leggo anche io!

Fonte: Adnkronos Cultura

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