Modelli negativi o positivi? Pazzi disposti a tutto pur di realizzare le loro scoperte o eroi pronti a dare tutto che di salvare milioni di vite o una soltanto?
In altri termini come vede oggi il pubblico medici e scienziati?
La bizzarra questione è stata sollevata da Dennis Meredith in un editoriale pubblicato sulla rivista The Scientist, andando un po' contro quello che è un credo diffuso tra i diretti interessati: la maggior parte di loro è convinta infatti che il pubblico veda medici e scienziati come individui strani, asociali, e "pazzi".
Secondo Meredith, che è anche consulente di varie e prestigiose università statunitensi (Caltech, Cornell, Duke, MIT) in tema di comunicazione, si tratterebbe di un falso mito retaggio probabilmente del passato.
"Anni fa – ricorda infatti Meredith – il direttore di un importante laboratorio scientifico Usa durante un meeting molto frequentato dichiarò che nell'immaginario collettivo la figura dello scienziato pazzo è quella dominante, ma io non sono affatto d'accordo e credo che la larghissima maggioranza del pubblico veda invece gli scienziati come eroi. E questo lo si nota soprattutto analizzando le figure di medici e scienziati in film e telefilm, barometri principali della percezione del pubblico di oggi".
E proprio su film e telefilm si basa la ricerca che Meredith racconta nel suo ultimo libro intitolato "Explaining Research". Prendendo in esame i film, ad esempio, il ricercatore ha scoperto che in oltre 140 produzioni cinematografiche le figure rappresentative di scienziati come modelli positivi erano 6 volte più numerose di quelle di modelli negativi. E anche tra queste ultime era più facile trovare figure tormentate o controverse, piuttosto che negative in senso assoluto.
Risultati del tutto simili si ottengono prendendo in esame le serie tv.
"Sono dati importanti innanzitutto per la nostra autostima, ma non solo.", puntualizza Meredith. "La consapevolezza che in questo momento storico-culturale siamo eroi che lottano per il cambiamento e il bene dell'umanità nella visione del pubblico dovrebbe indurre noi scienziati a utilizzare i meeting e le audience vaste per chiedere investimenti nella ricerca".
Mi pare una conclusione un po' pretestuosa, soprattutto da parte di ricercatori americani che rispetto ai nostri tutto sommato hanno più fondi e considerazione da parte sia dei politici che dei privati.
Sugli effetti benefici per il proprio Ego invece non discuto, però c'è sempre il rovescio della medaglia. L'essere visti come eroi accresce la fiducia che gli altri hanno nei nostri confronti, ma anche le aspettative e quando si tratta di scienza e medicina non è bene credere che tutto sia possibile, altrimenti si arriva a pretendere miracoli rimanendo poi delusi quando non si verificano.
Vorrei inoltre sottolineare a questo proposito che film e telefilm li fanno registi e sceneggiatori e per quanto anche loro siano persone inserite in un tempo e in una cultura ben precise, l'immagine che danno di medici e scienziati nei loro lavori potrebbe sempre essere condizionata da una loro convinzione personale o dalla necessità di far funzionare una film o una serie. Viceversa quest'immagine da loro creata potrebbe influenzare l'opinione che il pubblico ha di medici e scienziati.
E infatti, se molti medici oggi si sentono vessati da pretese miracolistiche da parte dei pazienti e dalle relative denunce e ripercussioni quando ciò non viene ovviamente corrisposto, è dai media che vanno a lamentarsi di creare aloni eroici intorno alla loro figura e non dai loro pazienti indotti a nutrire in false speranze.
Sarebbe comunque curioso analizzare la visione che il pubblico italiano ha di medici e scienziati per vedere se corrisponde a quella americana rilevata da Meredith. E' vero che anche noi siamo esposti agli stessi film e telefilm americani, ma abbiamo il contraltare delle nostre produzioni cinematografiche e il filtro di un substrato storico-culturale diverso che potrebbe rivelare qualche sorpresa.
Magari potreste cominciare voi a dirmi come vedete medici e scienziati e se la tesi di Meredith vi sembra plausibile o valida anche per il nostro Paese.
