Non voglio far lievitare i vostri sensi di colpa dopo i bagordi natalizi, ma proporvi una riflessione sulle abitudini alimentari scorrette che purtroppo stanno favorendo un dilagare spaventoso dell‘obesità.
Tania Valentini nel blog Kidzone ha scritto un post ( potete leggerlo cliccando qui) che dovrebbe farci riflettere sulla necessità di cambiare mentalità per quel che riguarda l’alimentazione.
Il post in questione parla di una singolare rivolta dei ragazzi negli Stati Uniti contro la lotta all’obesità imposta dal presidente Obama e da sua moglie Michelle.
L’imposizione di un regime alimentare a base di frutta, zuppe e verdura nelle mense scolastiche ha scatenato una protesta non violenta dei ragazzi e questo sotto un certo aspetto può essere anche comprensibile.
Quello che però dovrebbe far riflettere è che i ragazzi sono stati appoggiati nella protesta dai loro genitori.
Il consumo di zuppa, verdura, frutta, cereali ed altri alimenti sani per certe persone è come non mangiare, viene paragonato ad una dieta restrittiva quando in realtà è la base della dieta mediterranea considerata una delle più salutari in assoluto.
Sostituire il cibo spazzatura con del cibo sano è difficile per molti, per non parlare dell’attività fisica costante e regolare.
Il movimento è stato soppiantato da una serie “di modernità tecnologiche” che fanno tutto al posto nostro e noi non alziamo un dito ormai neanche per fare il caffè.
Il risultato è che le vittime dell’abbondanza (gli obesi) sono in numero nettamente superiore alle vittime della malnutrizione.
Vi propongo a questo proposito un video di Superquark, nel quale Piero Angela tratta quest’argomento. Vi consiglio di guardarlo e lascio a voi eventuali commenti
