Olio semi girasole

Rispetto ad altri oli simili, come quello di mandorle e di karitè contiene quantitativi molto più alti di vitamina E, il 58% del fabbisogno giornaliero, essenziale per la salute della pelle in quanto potente antiossidante in grado di combattere i danni dei radicali liberi e quindi contribuisce a prevenire l’invecchiamento.

La vitamina E svolge anche un ruolo fondamentale nel rafforzare il sistema immunitario e nel corretto funzionamento dei muscoli. L’olio di semi di girasole contiene anche il 2% di vitamina K, che come abbiamo visto in precedenza, aiuta nella coagulazione del sangue.

L’olio di semi di girasole ha un livello molto basso di grassi saturi, non contiene carboidrati, proteine o acqua e 0 fibre.

Una porzione apporta 248 calorie, il 43% del fabbisogno giornaliero di grassi e ha 0 colesterolo. Contiene inoltre acido linoleico, del gruppo degli acidi grassi omega 6, e l’acido oleico (acidi grassi omega 3) preziosi per la salute del cuore, per la produzione di energia e per la sintesi dell’emoglobina e anche per il buon funzionamento del sistema ormonale.

Ma vediamo come può essere inserito all’interno di una dieta.

Comunemente l’olio di semi di girasole viene usato in cucina come condimento, nella produzione delle barrette di cereali e nelle creme spalmabili, si tratta quindi di un buon olio vegetale adatta per tutto gli usi e per tutti i gusti.

Viene utilizzato come fonte di grassi insaturi nella dieta per sostituire quelli saturi, per curare la stipsi e favorire l’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo.

Foto/via Pinterest di blog.greenme.it
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